Turismo: Stefano Fanton (Aigo Confesercenti) scrive all’assessore Caner

L’Aigo (Associazione italiana gestori dell’ospitalità) esprime forti perplessità sull’apertura ai viaggi all’estero e presenta alcune azioni necessarie per promuovere il turismo locale, in forte sofferenza. A seguire la lettera del presidente Stefano Fanton all’assessore regionale Caner.

Egregio assessore,

desidero attirare la sua attenzione in merito all’attuale situazione del turismo in Veneto e in generale in tutta Italia. Molte decisioni che sono state prese in questa ultima settimana ci risultano incomprensibili e male si coniugano con le difficoltà di chi opera nel turismo. Siamo in zona rossa e non sono possibili spostamenti tra regioni ma sono consentiti gli spostamenti da e per gli aeroporti al fine di agevolare le vacanze all’estero. Così anche per quanto riguarda gli spostamenti per gli imbarchi nelle navi da crociere nel mediterraneo.

Altri paesi europei invece rispondono alle difficoltà interne promuovendo il turismo nazionale e sconsigliando gli spostamenti all’estero. La Gran Bretagna addirittura, primo paese per vaccinazioni in Europa, comunque si tutela e multa di 5000 sterline chiunque esca dal territorio nazionale senza un valido motivo. La Grecia ha dichiarato di essere pronta ad accogliere da metà maggio in “Covid free” attraverso nuovi protocolli di tutela del turista e con la vaccinazione prioritaria degli operatori del turismo.

A nome della categoria extra alberghiera le esprimo, oltre l’enorme difficoltà in cui ci troviamo, la richiesta di un cambio di tattica, in quanto quella di attesa usata fino ad ora sta dimostrando molti limiti. Se non siamo capaci di essere in anticipo, in questo che si presenta come un prossimo scontro all’ultimo turista nello scenario europeo, almeno giochiamo in difesa senza possibilmente mirare nella porta sbagliata.

Abbiamo parlato di necessità di turismo di prossimità per evitare il più possibile contatti tra le persone e mandiamo invece i concittadini all’estero? Compagnie aeree estere e tour operator esteri ringraziano ma gli operatori veneti cosa devono fare? Le siamo a chiedere pertanto un incontro per approfondire tali temi e nel contempo siamo a proporle anche le seguenti azioni a mio avviso necessarie:

– priorità vaccinale agli operatori della categoria turismo

– un protocollo di sicurezza promosso anche all’estero per supportare la sicurezza delle nostre strutture

– promozioni locali a supporto del turismo con ad esempio biglietti omaggio di musei o mostre pubbliche da distribuire a chi soggiorna per più di due notti in una struttura ricettiva

– aperture agli spostamenti da metà Aprile e non da fine aprile per recuperare le date del 25 aprile 1 maggio usualmente utilizzate per delle piccole vacanze primaverili.

Con lo scopo costruttivo che ci anima, e con la volontà di promuovere assieme il turismo e il nostro lavoro aspettiamo quanto prima un suo contatto.

Grazie.

Stefano Fanton

Presidente Aigo Confesercenti V. Centrale