Ancora la metà dei Padovani deve partire per le vacanze. Voglia di conoscenza e relax
Voglia di ferie e vacanze e i Padovani si preparano a partire. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Economico Confesercenti del Veneto Centrale in questi primi giorni di agosto, la maggior parte degli intervistati Padovani deve ancora andare in vacanza (51,7%). Agosto rimane il mese preferito, con il 53,1% del campione che sceglie una meta balneare. La destinazione più comune è in Italia, in particolare nel centro-nord (42,9%). Il 28,6% ha scelto il Veneto, mentre il restante ha optato per il sud e le isole.
Per quanto riguarda le prenotazioni, il 57,8% del campione ha già prenotato un alloggio, mentre gli altri probabilmente sceglieranno soluzioni last minute. Il canale di prenotazione più utilizzato è l’online, preferito dal 51% degli intervistati, segnalando una crescente fiducia nelle piattaforme digitali per l’organizzazione delle vacanze. Circa il 12,2% sarà ospite di amici, il 10,2% ha organizzato il viaggio con l’aiuto di un’agenzia, e altri si affidano ai consigli di conoscenti, case di proprietà o non hanno ancora prenotato.
I padovani che andranno in vacanza spenderanno, in media, 500 euro a persona per una vacanza breve e poco meno di 1000 euro per i viaggi più lunghi.
Anche se agosto rimane il mese più gettonato, i tempi in cui le città si svuotavano completamente sono lontani. I viaggi all’estero sono abbastanza omogenei, mentre per le destinazioni italiane, i padovani hanno preferito mete fuori dal Veneto, sia per il mare che per la montagna.
Per quanto riguarda l’alloggio, il 28% degli intervistati preferisce gli alberghi, seguiti dai bed & breakfast (16%) e dagli appartamenti (8%). Altri tipi di alloggio raccolgono il 6% delle preferenze e gli agriturismi il 4%.
Il 53,1% degli intervistati ha scelto il mare come meta principale, seguito dalla montagna con il 36,7%. Le città d’arte raccolgono meno del 16% delle preferenze e viaggi di altro genere come l’esperienziale l’8%.
Tra i servizi aggiuntivi desiderati dai vacanzieri, al primo posto c’è il noleggio biciclette, seguito da spazi custoditi per le bici, car sharing e attività per bambini. Le vacanze hanno un effetto positivo sul benessere, portando maggiore energia e produttività al rientro. Secondo il sondaggio, il desiderio principale per le ferie è la voglia di conoscenza, seguita dal relax e dalla pausa dal lavoro.
“Finalmente l’estate entra nel vivo,” commenta Nicola Rossi, Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale. “Questi dati positivi confermano non solo la buona performance della filiera turistica italiana, ma anche come il comparto sia un traino per lo sviluppo dell’intera economia. Tuttavia, bisogna prestare attenzione al rallentamento della domanda interna, influenzata dalla perdita di potere d’acquisto e di risparmio delle famiglie. Inoltre, il cambiamento climatico incide sui flussi turistici, in particolare nelle città d’arte, che subiscono gli effetti negativi del caldo torrido”.