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Offerta turistica. Serve alta formazione, pratica nel territorio e fare rete

A Padova e nella sua provincia il settore turistico sta registrando una crescita significativa, che contribuisce positivamente all’economia locale. Negli ultimi tre anni, secondo i dati principali diffusi dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Padova,  le spese sostenute dai turisti non residenti in Veneto sono aumentate, passando dal 54,7% del 2022 al 61,12% del 2024.

La maggior parte dei consumi si concentra sugli alimentari, ristoranti e articoli di abbigliamento. Rilevanti sono anche i dati degli arrivi e delle presenze: nei primi dieci mesi dell’anno, Padova ha accolto 1.653.401 visitatori, con un totale di 4.417.460 presenze registrate.

Il turismo è un settore che necessita di un approccio scientifico e figure professionali per comprendere le tendenze della domanda in un mercato sempre più globale –  commenta il presidente Nicola RossiCresce il turismo esperienziale, che va dall’enogastronomia alla riscoperta dei territori, dal benessere alla natura agli eventi. Aumenta il desiderio di autenticità, ma anche di personalizzate, cultura e tradizione locale, ambiente. Un tipo di turista attento ad una cucina vera e a nuove destinazioni, interessato alla sostenibilità ambientale.

Poi c’è il turismo del benessere, con il comparto delle terme, che va dalla cura della persona a uno stile di vita più sano. In questo contesto le guide e gli accompagnatori turistici rappresentano un anello fondamentale nella filiera della promozione delle nostre località e delle città d’arte, svolgendo anche un ruolo chiave nel destagionalizzare i flussi turistici e nel valorizzare mete ancora poco conosciute, come piccoli borghi, località rurali e marittime

Ecco che in quest’ottica, il nuovo bando per l’esame di abilitazione delle guide turistiche rappresenta un passo fondamentale per la regolamentazione e la valorizzazione di una professione centrale per il turismo italiano.

“Atteso da oltre un decennio, ci auguriamo  –  continua il presidente Rossi – che questo intervento possa segnare una svolta storica, introducendo un processo rigoroso e strutturato per certificare le competenze e garantire qualità e professionalità. La nostra federazione di settore, Federagit Confesercenti, si schiera a favore dell’attesa pubblicazione del bando, sottolineando l’importanza della misura per il settore. La creazione dell’elenco nazionale delle guide turistiche rappresenta un tassello cruciale nella lotta all’abusivismo di questa categoria, che penalizza i professionisti onesti e impoverisce l’esperienza dei visitatori. Un sistema più regolamentato garantirà non solo un alto livello di professionalità nella divulgazione del nostro patrimonio culturale e artistico, ma anche un’offerta turistica di qualità”.

“Con questa riforma – conclude il presidente – si sancisce finalmente l’importanza del lavoro e il ruolo insostituibile delle guide turistiche nella valorizzazione del patrimonio italiano . L’introduzione di standard formativi omogenei e il riconoscimento delle competenze specialistiche garantiranno un servizio di alta qualità, a tutela dei turisti e dell’intero settore”.

Confesercenti del Veneto centrale si sta preparando per avviare percorsi di specializzazione dedicati alle guide già riconosciute sui temi dell’area storica artistica, enogastronomia, patrimonio religioso e museale. Ma anche su temi trasversali come la comunicazione e l’accoglienza della disabilità; comunicazione per l’infanzia, l’adolescenza e la terza età. Intelligenza artificiale .Non mancheranno percorsi con professionisti e attori per lavorare sull’uso della voce . Prove pratiche e tirocini con guide abilitate. Il tutto nell’ottica di avere professionisti del nostro territorio sempre più formati e preparati .

DDL PMI: ASSOTURISMO, BENE STRETTA SULLE FALSE RECENSIONI, TUTELA CONSUMATORI E PROMUOVE CONCORRENZA LEALE

“La stretta sulle false recensioni rappresenta un passo significativo verso la tutela dei consumatori e la promozione di una concorrenza leale nel settore della ristorazione e del turismo”.
Così Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti. “Le recensioni online sono uno strumento fondamentale per i consumatori, che si affidano a queste per prendere decisioni informate su prodotti e servizi. Allo stesso tempo, esse costituiscono un mezzo importante di pubblicità per le attività commerciali, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire una reputazione basata sulla qualità delle loro offerte.
Adesso è essenziale verificare la messa a terra della nuova normativa al fine di garantire che le recensioni continuino a essere uno strumento efficace e accessibile per tutti”.

Vicenza, aggiornate le tariffe tassa di soggiorno

L’imposta di soggiorno è un tributo locale, applicata a carico di chi soggiorna (o pernotta) in una struttura ricettiva che si trova in un Comune, differente dal proprio Comune di residenza, in cui tale imposta è stata istituita.

Nel comune di Vicenza, secondo le disposizioni dell’art. 4 del D.Lgs 23/2011, l’applicazione dell’imposta decorre dal 01/05/2012.

Il Gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione delle dichiarazioni trimestrali, nonché degli adempimenti previsti per legge e da regolamento.

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Webinar. CCNL del commercio, del turismo e dei servizi: tutte le novità per l’impresa.

Proseguono i webinar gratuiti organizzati da Confesercenti nell’ambito del progetto Mentore, sostenuto dalla Camera di Commercio di Padova. Ogni martedì si tengono incontri online ( gratuiti) dedicati alle imprese, con approfondimenti su tematiche economiche, finanziarie e sociali.

Il prossimo webinar di martedì 29 ottobre ( ore 14:00) dal titolo “CCNL del commercio, del turismo e dei servizi: tutte le novità per l’impresa” sarà tenuto da Ana Vilcu, area lavoro di Confesercenti del Veneto Centrale.

Nel corso del webinar, dopo un’introduzione sulla parte generale applicabile a tutti i destinatari del CCNL, si analizzeranno gli interventi di maggiore impatto innovativo, nel campo del commercio, del turismo e dei servizi.

 

Martedì 29 ottobre 2024
ore 14:00
Link: https://meet.google.com/mzu-jcob-ssw

 

In particolare il rinnovo CCNL terziario distribuzioni e servizi Confesercenti

  • Il contratto riguarda i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi.
  • Viene ampliato il campo di applicazione delle aree di attività indicate nell’accordo.
  • In relazione agli aumenti stabiliti dall’accordo, sono ridefiniti gli importi dei minimi tabellari, suddivisi per livelli e con diverse decorrenze.
  • Ai lavoratori in forza alla sottoscrizione dell’accordo 22 marzo 2024 viene corrisposto un importo forfettario una tantum, da riparametrare, suddivisibile in 15 quote mensili

E il rinnovo CCNL turismo – comparto pubblici esercizi, ristorazione collettiva, stabilimenti balneari e alberghi diurni. Comparto Aziende Alberghiere e Campeggi

L’accordo per il rinnovo del CCNL Turismo segna un importante passo avanti per la tutela dei diritti dei lavoratori del settore, migliorando le condizioni economiche e introducendo nuove tutele in tema di parità di genere, genitorialità e lotta alla discriminazione CCNL si applica ai lavoratori impiegati presso alberghi, villaggi turistici, campeggi, porti turistici, ostelli, bed and breakfast e tutte le altre attività turistico-ricettive italiane, alberghiere ed extralberghiere, comprese le attività connesse (centri congressi, stabilimenti termali e balneari, bar e ristoranti).

Il (RE)Generation Festival ti aspetta ai piedi dei Colli Euganei

Il (RE)Generation Festival: l’evento esclusivo delle Terme e dei Colli Euganei si terrà dal 4 al 6 ottobre, offrendo un’opportunità unica per scoprire e vivere un territorio ricco e multiforme come quello euganeo.

Al Castello del Catajo vi aspetta una rassegna di eventi gratuiti esclusivi, con prenotazione obbligatoria.

Negli stessi giorni, si terranno eventi su tutto il territorio euganeo, dedicati al benessere, allo sport, al food e alla cultura.

Scopri il programma completo https://www.regenerationfestival.it/

Siglato il nuovo contratto nazionale del turismo: aumento salariale, potenziamento del Welfare e maggiore attenzione alla sicurezza

Dopo un lungo e complesso negoziato le associazioni del turismo Confesercenti (Assoturismo, Fiepet, Assohotel, Assoviaggi, Assocamping, Fiba) hanno siglato con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti delle aziende del turismo, settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori.

L’ipotesi di accordo copre tutto il turismo, avendo come sfera di applicazione pubblici esercizi, stabilimenti balneari, hotel, campeggi ed agenzie di viaggio. Si mantiene, dunque, l’impostazione di Contratto Unico – già confermata in occasione del rinnovo del 2018 – con una parte generale e tre specifiche dedicate a pubblici esercizi e stabilimenti balneari (rispettivamente rappresentati da Fiepet e Fiba Confesercenti), hotel e campeggi (Assohotel e Assocamping Confesercenti) e agenzie di viaggio (Assoviaggi Confesercenti). Si dà dunque a tutto il settore finalmente una risposta univoca, in linea con la necessità – più volte invocata – di razionalizzare il numero dei contratti collettivi, anche per arginare in modo più netto il fenomeno dei contratti pirata e del dumping contrattuale

Il nuovo contratto decorre dal 1°luglio 2024 e sarà valido sino al 31 dicembre 2027. Previsto per tutti un aumento salariale di 200 euro, sul IV livello a regime, seppure con decorrenze diverse e tranches differenti dovute ad una maggiore attenzione sui settori più in difficoltà, dalle mense alle agenzie di viaggi.

Oltre a essere stato rafforzato il welfare contrattuale, in particolare l’Assistenza Sanitaria Integrativa, sul piano normativo sono tante le novità contenute in questa ipotesi di rinnovo: dal potenziamento dei contratti a termine per hotel e campeggi, per i grandi eventi, alle pari opportunità, alla violenza di genere ed alla genitorialità.

È stata inoltre prevista la costituzione di una commissione paritetica nazionale entro la fine del 2024 che affronti i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della crescente importanza della tematica anche per il settore del turismo, mentre sul fronte della conciliazione vita/lavoro sono stati riformulati i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi

Dal 13 giugno è attiva anche nella regione Veneto la Banca Dati per le Strutture Ricettive

Dopo l’avvio con la Regione Puglia, dal 13 giugno la fase sperimentale della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) si espande alla Regione Veneto. Le strutture presenti sul territorio Veneto potranno conseguentemente richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), necessario per la pubblicazione dei relativi annunci.

A questo link potete visionare le infografiche predisposte dal Ministero del Turismo ed accedere alla BDSR, dove è possibile consultare i manuali operativi e contattare l’assistenza. Continua a leggere

La guerra e l’inflazione non scoraggiano la crescita del settore turistico

Ma è lieve rallentamento per ponti primaverili: – 2,8% di richieste sul 2023. Ancora in salita le tariffe dei fornitori di servizi: +18% negli ultimi 12 mesi. Polizze di viaggio in aumento del 26,7%. Rebecchi: “Intercettiamo un segnale di crescita della domanda ma attenzione ad ulteriori aumenti dei costi dei servizi turistici, potrebbero inibirla”

Prosegue la ripresa in agenzia: il nuovo anno inizia con sprint per le agenzie di viaggio, con un volume d’affari in crescita del +8,9% nel primo trimestre del 2024 rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno. Inflazione ed instabilità geopolitica in corso non hanno scoraggiato le partenze, così come gli incrementi tariffari che hanno comunque segnato un aumento del +18% negli ultimi 12 mesi. Le agenzie del Centro Italia e del Nord Ovest hanno segnalato gli incrementi più consistenti di fatturato (+9,8%) e (+9,0%) mentre i viaggi intercontinentali e le crociere guidano il trend positivo del settore. Ci si rivolge ai servizi del turismo organizzato soprattutto per le garanzie di tutela e assistenza: nell’ultimo anno le richieste di acquisto di polizze viaggio sono aumentate mediamente del 26,7%. Le mete estere sono tra le preferite, con al primo posto l’Europa. Non mancano le richieste per le destinazioni italiane. E per le prenotazioni dei ponti primaverili si evidenzia un lieve rallentamento del mercato: le richieste registrano il -2,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.

È questa la sintesi che emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoviaggi

Confesercenti, su un campione di 769 agenzie di viaggio.

Complessivamente, il risultato del trimestre sembra soddisfare soprattutto le agenzie dettaglianti: dalla rilevazione emerge che una quota rilevante di clientela ha modificato comunque scelte e comportamenti di acquisto, ma in generale chi si rivolge alle imprese del turismo organizzato è alla ricerca di proposte esclusive, mirate e che rispondano all’esigenza del cliente. Il 63,7% del campione ha segnalato, infatti, un trend di aumento delle richieste di viaggio, contro l’11,3% di segnalazioni di diminuzione e il 24,2% di stabilità, mentre solo uno 0,8% non ha saputo fornire un’indicazione. La variazione stimata è del +8,9% del giro d’affari, con risultati migliori registrati nelle regioni del Centro Italia e del Nord Ovest. Un andamento positivo, trainato dalle richieste di pacchetti e soggiorni che hanno contribuito al fatturato totale con una quota di circa il 75% e che conferma la capacità del settore di attrarre segmenti di mercato sempre più ampi, anche tra i target più giovani, in quanto attenti alla qualità dei servizi, alle garanzie di assistenza e più in generale alle diverse forme di tutela del consumatore. Infatti, dall’indagine è emerso che nell’ultimo anno le richieste di acquisto delle polizze viaggio da parte della clientela sono aumentate mediamente del 26,7%.

Gli aumenti tariffari dei fornitori di servizi e le ripercussioni sul settore. Certamente, però, oltre alle preoccupazioni per le tensioni geopolitiche, la questione degli aumenti tariffari applicati dai fornitori dei servizi rimane una delle principali preoccupazioni del comparto: i rincari hanno raggiunto valori medi del +16% negli ultimi 12 mesi. I rincari dei prodotti energetici hanno spinto al rialzo le tariffe dei servizi di trasporto che hanno registrato aumenti del 27%, ma anche i servizi di alloggio e ristorazione sono saliti in media del 22,3%. E sicuramente le ripercussioni sono arrivate anche sul mercato, visto che il 10,9% del campione ha percepito una flessione delle richieste, il 64,7% ha segnalato un comportamento di acquisto molto più prudente e selettivo rispetto al passato, mentre il 24,4% non ha registrato nessuna conseguenza sull’andamento delle richieste. In questa direzione, dall’indagine emerge che per il periodo dei ponti primaverili si è registrato un lieve rallentamento del mercato: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le richieste rilevano un calo del -2,8%. Sensazioni positive sul trend sono state espresse dal 16,8% degli imprenditori, contro il 41,2% di indicazioni di stabilità e il 37,8% di diminuzione.

Le tipologie di viaggio maggiormente richieste. I viaggi intercontinentali, individuali o di gruppo, hannotrainato le richieste del periodo (66,4%) mentre le crociere rimangono una tipologia di viaggioparticolarmente apprezzata dagli italiani (47,1%). Numerose anche le richieste per i viaggi esotici consoggiorni nei mari caldi (38,7%) e per le capitali europee (37%). Molto bene anche i viaggi verso ledestinazioni balneari del Mediterraneo (26,9%) e italiane (21%) e le principali città d’arte (21,8%), mentre nel corso del trimestre è aumentata anche la domanda del business travel (14,3%) e del turismo scolastico(10,1%).
Le aree-destinazioni preferite. Esaminando nel dettaglio le richieste del periodo, le destinazioni estererisultano le mete preferite dagli italiani ed in cima alla lista delle richieste di viaggi troviamo l’Europa(58,8%) seguita dal Nord America (47,9%) Africa (44,5%) e Medio Oriente (21%). Non è mancato l’interesse per le destinazioni del Centro/Sud America (12,6%) e per i paesi dell’Asia orientale e del sud-est asiatico (12,6%). Infine, non particolarmente elevate ma comunque rilevanti, le richieste per le destinazioniitaliane (37%).

“Nonostante le tensioni geopolitiche e l’inflazione che auspichiamo prosegua il suo percorso di rientro inmaniera più decisa insieme alla diminuzione dei tassi di interesse attesa entro giugno – afferma GianniRebecchi presidente di Assoviaggi – intercettiamo un chiaro segnale di crescita della domanda da parte deiviaggiatori che sono alla ricerca di un prodotto selezionato e su misura, di consulenza professionale perriuscire a districarsi nella giungla delle tariffe e dei visti per accedere ai paesi di destinazione, e di consigliper polizze assicurative che rendano l’acquisto ed il viaggio sereno e garantito. Attenzione però che, in questa fase di mercato, non possiamo più assistere ad ulteriori aumenti dei costi sui servizi turistici perchépotrebbero seriamente inibirla”.

Il comunicato

 

La Pasqua del 2024 batterà i livelli pre-Covid: i dati del turismo

Città d’arte e borghi protagonisti tra gli stranieri, italiani scelgono località costiere e termali. Nord Ovest e Centro guidano la classifica delle prenotazioni.

Messina: “Prosegue crescita, ma si sente ‘stanchezza’ della domanda interna”

Pasqua in crescita per il turismo: per il periodo che va dal 30 marzo al 2 aprile sono previste oltre 7 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali del nostro Paese, con un aumento del +1,2% rispetto allo scorso anno. E a trainare sono soprattutto le presenze straniere, in crescita del + 3,2% sul 2023. È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308 imprese italiane della ricettività. Previsioni nel complesso positive, dunque, anche se il confronto con lo scorso anno risulta difficile per via della diversa collocazione del calendario di questa Pasqua bassa 2024. La quota delle presenze italiane per il periodo delle festività è stimata al 51% del movimento totale, il 49% per le presenze straniere. Ma mentre questi ultimi mettono a segno un forte aumento, la domanda italiana mostra una leggera flessione (-0,8%): continua a pesare la riduzione del potere d’acquisto, che incide su budget e scelte di consumo.

Le aree. La tendenza attesa è positiva in tutto il Paese, anche se non uniforme per tutte le tipologie di offerta e tutte le aree. Saranno le regioni del Nord Ovest a registrare le variazioni più significative del movimento con il +1,8% (-0,4% di italiani e +4,2% di stranieri), seguite dalle regioni del Centro con il +1,2% (-0,9% di italiani e +3,4% di stranieri). La stima per le aree del Sud-Isole si ferma invece al +0,7% (-0,4% di italiani e +2,3% di stranieri). Per il Nord Est la stima è del +0,9% (-1,1% di italiani e +2,7% di stranieri).

Le tipologie di destinazioni. Anche per le prossime festività pasquali sarà ancora il patrimonio artistico e culturale delle città/centri d’arte e dei borghi, le eccellenze italiane, a suscitare il maggior interesse verso la domanda, soprattutto straniera, con un aumento stimato di presenze del +2,7%, ma senza aspettative del ‘tutto esaurito’. Un’altra quota consistente è attesa nelle destinazioni sciistiche della montagna (+2,1%). Per le località dei laghi e della campagna/collina le stime indicano rispettivamente il +1,1% e il +0,3%, mentre si prevede una leggera flessione per le destinazioni marine (-0,7%) e termali (-0,7%).

Gli stranieri. La domanda italiana sarà maggioritaria nelle località costiere, termali e ad ‘altro interesse’. I turisti stranieri, invece, visiteranno soprattutto città/centri d’arte, località di campagna/collina, laghi e montagna. Le nazionalità di provenienza sono soprattutto quelle europee: turisti Tedeschi sono segnalati in aumento nelle località dei laghi, nelle strutture delle città e centri d’arte e della campagna/collina. Per quanto riguarda i visitatori Francesi le destinazioni preferite risultano città e centri d’arte, ma anche strutture delle località marine, della montagna e delle aree rurali. La domanda dei viaggiatori Svizzeri invece si concentra su località dei laghi, marine e della montagna. Per i Belgi le preferenze del mercato sono orientate maggiormente verso i soggiorni nelle città d’arte, località rurali e della montagna, mentre per Spagnoli le destinazioni più richieste sono le città d’arte. Quello degli Statunitensi è il mercato extraeuropeo che mostra maggiore crescita: le scelte sono orientate verso le città d’arte, borghi e centri minori, aree rurali e della collina. Altri mercati segnalati in aumento sono, in ordine di importanza, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Paesi Arabi e Paesi del Sud America. “Nonostante il difficile contesto internazionale – afferma Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti – il turismo continua a segnare performance in crescita, con l’aumento di visitatori stranieri che compensa i segnali di stanchezza che arrivano dalla domanda italiana. Una dinamica che, da un lato, sottolinea le capacità ‘anticicliche’ del comparto, capace di crescere anche in una fase difficile. Dall’altro, però, conferma l’impatto negativo di questi due anni di corsa dei prezzi: sia per i consumatori, i cui budget sono ridotti dalla perdita del potere d’acquisto, sia per le imprese che, come le famiglie, hanno visto erodersi i margini a causa dell’aumento dei costi di gestione dell’attività. Elementi di incertezza da monitorare con attenzione, visto il ruolo fondamentale che il turismo svolge per l’intera economia italiana”.

Turismo e territorio a Vicenza. Le strategie integrate per rendere Vicenza sempre più attrattiva

Oggi presso il Palazzo Cordellina in Contrada Riale a Vicenza si è tenuta la tavola rotonda per discutere dei temi inerenti alla valorizzazione del territorio attraverso il turismo.

I dati che emergono dalla conferenza sono positivi: nel 2025 ci sarà sia una crescita dell’affluenza di viaggiatori sia, di conseguenza, una crescita dell’occupazione nell’intero settore turistico. Un tema, quello dell’occupazione, che non va mai perso di vista e che necessità di sempre maggiori e migliori tutele.

Il commento del vice Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale, Flavio Convento, presente oggi alla conferenza: “Per affrontare la ciclicità dei picchi di presenze turistiche a Vicenza, si propongono una serie di strategie integrate. Innanzitutto, si suggerisce l’istituzione di un osservatorio provinciale per monitorare i flussi turistici e sviluppare azioni promozionali mirate in base ai dati raccolti. Si propone di diversificare le offerte turistiche, garantendo attività alternative durante i periodi di bassa stagione e valorizzando i turismi di nicchia. Inoltre, si suggerisce di ampliare le opzioni del biglietto unico di Vicenza e collaborare con altre destinazioni venete per promuovere pacchetti turistici multi-destinazione. Infine, il nostro consiglio è di integrare le offerte turistiche con il tessuto economico locale, coinvolgendo attivamente le attività commerciali per offrire un’esperienza più completa ai visitatori”.

Sono stati toccati anche gli importanti temi inerenti all’occupazione femminile, nonché della sempre più richiesta disponibilità “part-time” e della conseguente mancanza di manodopera. “Sottolineiamo l’importanza di affrontare il problema delle retribuzioni basse e del costo della vita in aumento. Si suggerisce di supportare progetti di welfare aziendale e territoriale per offrire incentivi alle aziende e soddisfare le esigenze dei lavoratori, coinvolgendo il tessuto sociale e le attività commerciali locali per offrire benefici tangibili ai lavoratori e promuovere un ambiente lavorativo più sostenibile e inclusivo”.

Sono state diverse le proposte messe sul tavolo da Confesercenti e dall’Ente Bilaterale Veneto, in termini di servizi alla persona: rimborso di visite e cure dentistiche/odontoiatriche; rimborso in caso di svolgimento di attività sportive; rimborso per l’acquisto di lenti per occhiali; rimborso per l’acquisto di libri o per l’entrata a musei; rimborso per i corsi di formazione; rimborso per le spese sostenute per l’istruzione dei figli (asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola elementare); rimborso per i servizi che conciliano vita familiare e lavoro (accudimento di figli minorenni); rimborso per visite mediche oculistiche; sostegno di natalità; sostegno di disabilità; rimborso divise di lavoro; contributo per la malattia dei figli; contributo per acquisto di libri di testo scolastici; rimborso per protesi; sostegno per assistenza dei genitori anziani; servizi di accompagnamento al lavoro dei figli; assistenza per dimissioni online; corsi di formazione gratuiti; servizi a domicilio; welfare point. (L’ammontare del rimborso è variabile in base ai diversi servizi offerti)