Tag Archivio per: occupazione

Istat: a gennaio il tasso occupazione è sceso al 61,8%

Gli occupati a gennaio 2024 calano rispetto a dicembre 2023 e aumentano su base tendenziale, secondo le rilevazioni Istat che indica una riduzione di 34mila unità (-0,1%) su dicembre e una crescita di 362mila unità (+1,6%) su gennaio 2023.

L’occupazione su base congiunturale cala tra gli uomini, gli under 34, i dipendenti a termine, gli autonomi; cresce invece tra le donne e chi ha almeno 50 anni. Il tasso di occupazione scende al 61,8% (-0,1 punti). Confrontando il trimestre novembre 2023-gennaio 2024 con quello precedente (agosto-ottobre 2023), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,4%, per un totale di 90mila occupati. A gennaio 2024 il tasso di disoccupazione è stabile al 7,2% mentre quello giovanile sale al 21,8% (+0,2 punti). In aumento anche il tasso di inattività che sale al 33,3% (+0,2 punti).

L’Istat precisa che gli gli inattivi sono in crescita (+0,5%, pari a +61mila unità, tra i 15 e i 64 anni) tra gli uomini e tra chi ha un’età compresa tra 15 e 49 anni; l’inattività diminuisce invece tra le donne e gli ultracinquantenni. I disoccupati a gennaio diminuiscono su dicembre di 4mila unità a 1 milione 838mila.

Dalle stime preliminari dell’Istituto di statistica, inoltre, l’inflazione su base annua resta ferma. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua (come nel mese precedente). A gennaio era aumentata del 0,3% su base mensile.

Prosegue il calo dell’inflazione di fondo: a febbraio l’indice al netto degli energetici e degli alimentari freschi decelera da +2,7% a +2,4% e quello al netto dei soli beni energetici da +3,0% a +2,7%. L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1,1% per la componente di fondo.

“La stabilizzazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo si deve principalmente all’affievolirsi delle tensioni sui prezzi dei beni alimentari, non lavorati e lavorati, i cui effetti compensano l’indebolimento delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore dei beni energetici”, scrive l’Istat nella nota.

Padova, in un anno quasi 5mila posti di lavoro in meno

Un anno drammatico per l’economia padovana, come dimostrano anche i dati sull’occupazione: calano le assunzioni in tutti i settori, e in particolare in quello di ricettività e ristorazione, che nella sola provincia di Padova contano 1870 occupati in meno dal 2019 al 2020. «Se è vero, infatti, che il numero assoluto di occupati non è sceso» spiega il presidente della Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi «è pur vero che le assunzioni sono drammaticamente calate: quasi 5mila in meno in un solo anno.

Continua a leggere

VICENZA, IN UN ANNO QUASI 3MILA ASSUNZIONI IN MENO

Un anno drammatico per l’economia vicentina, come dimostrano anche i dati sull’occupazione: calano le assunzioni in tutti i settori, e in particolare in quello di ricettività e ristorazione, che nella sola provincia di Vicenza contano 1.180 occupati in meno dal 2019 al 2020. Se è vero, infatti, che il numero assoluto di occupati non è sceso è pur vero che le assunzioni sono drammaticamente calate: quasi 3mila in meno in un solo anno. A fare la differenza non sono i licenziamenti, ma le mancate assunzioni. Negli ultimi anni la crescita era stabilmente intorno alle 6-8mila unità in più ogni anno, nel 2020 appena 2700. A soffrire di più, lo ripetiamo ormai da un anno, sono i settori legati al turismo e alla ristorazione. Quest’anno non ci sono state solo meno assunzioni, anche il saldo di occupati totali è negativo di quasi duemila unità. I dati regionali ci dicono anche i periodi in cui si registrano i contratti mancati: sono il secondo e il quarto trimestre. In altre parole, l’estate e il periodo di Natale, quelli che danno lavoro a moltissimi stagionali. Aggiungiamo che, secondo un’elaborazione dell’Osservatorio Economico Confesercenti, circa il 45% delle nostre imprese ha uno o più dipendenti in cassa integrazione.

Continua a leggere

POSSIBILITA’ OCCUPAZIONALI PRESSO IL GAL PATAVINO

Il GAL Patavino ha pubblicato un concorso per selezionare figure idonee a svolgere l’attività di servizio tecnico, redigendo una graduatoria utile per l’eventuale sostituzione del personale in organico.
La figura selezionata dovrà svolgere attività inerenti: predisposizione bandi e atti amministrativi relativi alle singole operazioni del PSL; gestione monitoraggio procedurale, fisico, finanziario e rendicontativo di tutti gli interventi relativi all’implementazione del PSL; attività di supporto nella corretta diffusione delle informazioni correlate alle opportunità del PSL organizzando e partecipando agli incontri sul territorio; avviare i procedimenti amministrativi per l’acquisizione di beni e servizi ex D.Lgs 50/2016 e s.m.i. Continua a leggere

LAVORO, SU CONTRATTI A TERMINE INCIDE CORSA AL RINNOVO

Dal lavoro arrivano dati positivi, ma potrebbe essere presto per brindare. Sul boom di occupati a tempo determinato, infatti, incide anche la corsa al rinnovo e alla proroga dei contratti a termine prima dell’arrivo del DL Dignità, pubblicato a luglio con la previsione di un periodo di transizione fino al 31 ottobre per i contratti già in essere al momento dell’approvazione del decreto.

Così Confesercenti commenta i dati sull’occupazione ad agosto diffusa oggi dall’Istat. Continua a leggere