La festa più romantica dell’anno è arrivata e l’Osservatorio Economico di Confesercenti ha predisposto un sondaggio anonimo online per intercettare le intenzioni e le previsioni di spesa in vista del 14 febbraio, giorno di San Valentino.
Il 60% lo trascorrerà come una serata qualsiasi. Mentre, dati alla mano, tra chi festeggia (4 coppie su 10) la scelta ricade, com’è accaduto negli anni precedenti, sulla cena. Sempre romantiche, con la differenza che il 22% prediligerà la cucina tra le mura di casa, mentre il 34,5% opterà per il classico ritrovo al ristorante. Il 12,5% di chi sceglie di uscire la sera dichiara di preferire un locale informale (pub, birreria, pizzeria), mentre il 5% non resisterà alla cena in compagnia di amici. Abbastanza uniformi le spese di chi deciderà di uscire: circa la metà (48%) degli innamorati è disposto a spendere in media tra i 40 e gli 80€, mentre un 13% è pronto a investire dai 150€ in su. Meno spazio alle “fughe d’amore”: le vacanze coinvolgeranno solo il 5% degli innamorati e saranno della durata massima di due giorni. Stessa sorte anche per le giornate alle terme e in Spa: solo il 3% sceglierà di passare la giornata tra idromassaggio, sauna e bagno termale. Per quanto riguarda i regali, in coerenza con l’anno precedente, anche quest’anno un’ampia maggioranza ha deciso di non farne. Tra chi opterà per un dono alla persona amata, il 18% ha scelto i grandi classici: fiori, cioccolatini o gioielli. Alla pari, il 18% dichiara di voler dimostrare il proprio amore con un regalo, ma lasciando spazio solo a scelte utili e consapevoli.
Il Presidente di Confesercenti dei Veneto Centrale Nicola Rossi dichiara: “Nonostante non sia un periodo facile, il giorno di San Valentino rimane estremamente importante per l’economia. Le abitudini sono cambiate, anche a seguito della pandemia, ma quest’anno registreremo comunque dati positivi. Sempre favorevoli le previsioni, soprattutto per la ristorazione. Regali? Si prediligeranno quelli utili. Spostarsi è economicamente impegnativo e i costi sono in costante aumento, ma una piccola pausa se la concederanno in molti”.
Il settore della ristorazione è in grande crescita e lo confermano i dati: 1 coppia su 3 festeggerà al ristorante. Così ha commentato il titolare della Trattoria Nane della Giulia, locale del centro storico di Padova: “Le prenotazioni sono arrivate già da una settimana, il locale sarà al completo. Questa giornata è sempre stata un successo per noi, lo sarà anche quest’anno”. Vento in poppa anche per i ristoranti della provincia di Padova, così commenta il titolare della Trattoria ai Moretti di Este: “Le prenotazioni hanno cominciato ad arrivare circa 10 giorni fa e riempiremo il locale all’80%, il restante arriverà al momento e lo accetteremo con piacere. Abbiamo preparato un menù dedicato agli innamorati: aperitivo, primo, secondo, contorno interamente di pesce, al prezzo di 45€ a persona”.
Tra i regali più tradizionali, il fiore rimane sempre una scelta azzeccata. Ce l’ha confermato la fiorista padovana Daniela Beggio, titolare della Fioreria Beggio Daniela a Ponte di Brenta: “San Valentino è una festa che aspettiamo, ci prepariamo tutto l’anno per questo momento e facciamo del nostro meglio per rispondere alle esigenze dei nostri clienti. Le difficoltà non sono poche, nel nostro caso ad esempio sono causate dai tanti cantieri che occupano ed intasano parte della strada, e anche l’economia non è mai prevedibile, ma il fiore rimane comunque un regalo sentito e ricercato. Quest’anno punteremo sui bouquet di fiori misti, nonostante la rosa rossa sia sempre molto richiesta e apprezzata”
Anche la pasticceria non mancherà, nonostante sia sempre più difficile combattere la rete della grande distribuzione. “La preparazione per questa giornata è impegnativa – commenta il proprietario della Pasticceria Gelateria da Sabry a Due Carrare. Proporremo 10 diverse tipologie di dolce, tutte pensate ed ideate per questo momento. Non possiamo negare gli impedimenti quando si tratta di misurarsi con i grandi marchi, però la nostra clientela sarà, come ogni anno, presente. Da dopo la pandemia abbiamo riscontrato il quasi totale annullamento delle prenotazioni: i clienti arrivano e decidono al momento se e cosa comprare”.
“Passare una notte fuori per San Valentino rimane una proposta piacevole – commenta la proprietaria del B&B La Meridiana di Galzignano Terme. Nonostante non sia la più comune, anche quest’anno prevediamo una buona risposta per questa giornata. Personalmente abbiamo aumentato di 10 euro il prezzo della camera: i costi sono aumentati ed è stata una scelta obbligata. Le prenotazioni avvenute per tempo sono pochissime, le persone decidono e arrivano all’ultimo. La sovrapposizione con il ponte di Carnevale ha sicuramente avuto un effetto sulle scelte in merito alla lunghezza della permanenza, ma San Valentino rimane comunque una festa con un suo percorso costante e indipendente. Inoltre, la zona termale che ci circonda è sempre molto richiesta: i clienti che dormono da noi spesso richiedono informazioni per usufruire dei pacchetti termali, sempre in giornata”.