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Federnoleggio Confesercenti: Decreto foglio di servizio elettronico irricevibile

Nonostante i nostri contributi e le sentenze ed i pronunciamenti dal TAR alla Corte Costituzionale, dall’Antitrust al Consiglio di Stato, anche l’ultima versione del decreto sul foglio di servizio elettronico continua ad avere molti punti di dubbia legittimità.  Questo è quanto afferma, in una nota, Federnoleggio Confesercenti, una delle sigle maggiormente rappresentative del settore del noleggio con conducente auto e bus. La raccolta e la conservazione dei dati degli utenti del servizio NCC per tre anni viola le norme sulla privacy e si presta al “dossieraggio”, tanto contestato dal Ministro Salvini ma che non vale per gli ncc e per gli utenti di questo servizio. Il “waiting time” tra due servizi è stato portato a 30 minuti, unico caso mondiale, con grave danno per utenti italiani e stranieri e a vantaggio del servizio taxi che non deve sottostare alle stesse regole. Federnoleggio Confesercenti chiede al Ministro Salvini ed ai suoi tecnici di mantenere aperto il tavolo per rivedere la norma ispirandosi ai principi di proporzionalità, imparzialità, logicità e legittimità costituzionale. Con la stagione turistica alle porte, il Giubileo che partirà da dicembre e gli avvenimenti sportivi dei prossimi anni, il Governo non può rimanere sordo di fronte alle richieste di turisti, cittadini e lavoratori che rivendicano il loro diritto alla mobilità e attendono da oltre tre decenni un cambio di passo. Si potrà evitare, così, uno stato di agitazione del settore che potrebbe causare notevoli disagi.

Federnoleggio Confesercenti: basta leggi obsolete per le imprese NCC

Dopo la mancata modifica alla Camera dell’art. 85 del Codice della Strada che avrebbe dovuto mettere fine ad una palese persecuzione nei confronti delle imprese NCC, è stata anche annullata la riunione di oggi pomeriggio al MIT del tavolo con le associazioni di categoria per l’esame e la discussione delle bozze dei decreti attuativi della legge di settore.

A pochi mesi dall’inizio del Giubileo e a ridosso della stagione turistica che partirà in concomitanza con la Pasqua, il comparto del Noleggio Con Conducente attende dal Governo Meloni un segnale rassicurante a salvaguardia della sopravvivenza delle aziende e a tutela del lavoro e del futuro di migliaia di lavoratori nel settore.

Il Governo non può rimanere sordo davanti alla crescente domanda dell’utenza che rivendica il diritto alla mobilità e attende da oltre tre decenni un cambio di passo. La mancanza di taxi e il contingentamento delle autorizzazioni NCC vengono percepite dal cittadino e dal turista come un chiaro sintomo di inefficienza amministrativa e di tutela dell’interesse di pochi (taxi) a danno dei molti (cittadini e turisti). E non regge la scusa che è colpa dei comuni e delle regioni perché il problema vero risiede in una legge obsoleta che non riesce più a regolare il trasporto pubblico non di linea e impedisce agli autoservizi di essere funzionali ossia integrare e supportare il trasporto di linea a discapito dell’utenza. Federnoleggio e le altre sigle di rappresentanza NCC chiedono l’abrogazione della sanzione accessoria del fermo del veicolo previsto dall’art. 85 comma 4 e comma 4 bis per chi è in possesso di regolare autorizzazione NCC, una “norma in bianco” che consente all’agente accertatore, di fatto, di bloccare un’attività economica da due a otto mesi, caso unico in Italia, anche per piccole infrazioni. Tra le bozze dei decreti ricevute dal MIT, quello che desta maggiore preoccupazione è quelli relativo al Foglio di Servizio Elettronico. Le associazioni di rappresentanza NCC sono concordi nel ritenere che tale bozza di decreto contenga elementi incomprensibili e inapplicabili, un aggravio burocratico che impatterà negativamente sull’operatività del servizio di NCC con ripercussioni pesantissime sull’erogazione di servizi specialmente di quelli destinati ai turisti e ai pellegrini. Il rischio per la privacy degli utenti (imprenditori, artisti, politici, amministratori pubblici e privati, ecc.) è minata dalla raccolta di dati per futuri “dossieraggi”.

Federnoleggio Confesercenti è pronta a continuare a collaborare fattivamente con il Ministero dei Trasporti per attuare una reale rivisitazione della normativa relativa al servizio NCC alla luce delle numerose e ripetute segnalazioni e pronunciamenti di Antitrust, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell’UE. Si potrà evitare, così, uno stato di agitazione del settore che potrebbe causare notevoli disagi.

NCC: FEDERNOLEGGIO CONFESERCENTI, BENE CONVOCAZIONE DOMANI AL MIT, NECESSARIO LIBERARE NCC PER TROVARE SOLUZIONI PER LA MOBILITA’ TURISTICA

“Apprezziamo la convocazione da parte del ministro Salvini delle sigle che rappresentano gli NCC per domani 20 luglio. La carenza di taxi sta diventando una vera e propria emergenza per la mobilità turistica nelle principali destinazioni italiane: gli NCC sono pronti a dare il loro contributo, ma per farlo devono essere liberati dai vincoli – assurdi – dell’attuale normativa.”

Dichiara Luigi Pacilli, Presidente di Federnoleggio Confesercenti

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