Farina di insetti – Pubblicati i decreti che monitorano la vendita di alimenti che le contengono
Sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2023 sono stati pubblicati i quattro decreti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con i quali vengono disciplinati i contenuti delle etichette da apporre sui prodotti e sugli alimenti contenenti farine di insetti.
Il nuovo regolamento, approvato il 6 aprile 2023, riguarda “Acheta domesticus” (grillo domestico), “Larva di Tenebrio molitor” (larva gialla della farina), “Locusta migratoria” e “Larve di Alphitobius diaperinus” (verme della farina minore) e specifica che tutti gli alimenti che utilizzeranno tali ingredienti nella preparazione saranno, secondo i regolamenti dell’Unione Europea, autorizzati alla vendita sul mercato come “nuovi alimenti” (novel food). Le disposizioni nazionali, esattamente come quelle comunitarie, stabiliscono che su tali confezioni dovranno essere riportate la tipologia di insetto presente, le quantità utilizzate (fino a un massimo del 10%), il Paese di origine e le informazioni relative a rischi legati a reazioni allergiche, insieme a quella denominativa di “nuovo alimento”. Tutte le informazioni dovranno essere conformi al linguaggio presente nel decreto, sempre comprensive delle indicazioni circa le possibili reazioni nei consumatori con allergie note ai crostacei e ai prodotti a base di crostacei, ai molluschi e ai prodotti a base di molluschi e agli acari della polvere, nonché perfettamente visibili per l’acquirente, quindi non oscurate o separate da grafiche di qualsiasi natura. In merito alla modalità di vendita, la sostanziale differenza è solo una: i prodotti dovranno essere esposti in comparti separati e segnalati da apposita cartellonistica.
In allegato la normativa vigente
Normativa Farine Insetti