Tag Archivio per: Covid-19

Superamento fase emergenziale COVID-19

Con Comunicato Stampa n. 67 del 17 marzo 2022, il Consiglio dei Ministri rende nota l’approvazione di un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione il 31 marzo dello stato di emergenza.

Il provvedimento interviene in tema di:

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Super Green Pass in vigore dal 6 dicembre

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

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Green Pass: le novità introdotte in sede di conversione del DL n. 127/2021

La Legge n. 165 del 19 novembre 2021, di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 127/2021, ha introdotto alcune novità rilevanti, volte a facilitare i datori di lavoro nella verifica della certificazione verde COVID-19 dei propri lavoratori.

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COVID, CONFESERCENTI: CROLLANO LE NASCITE DI NUOVE IMPRESE NEL 2021, NELLA PROVINCIA DI PADOVA, MILLE APERTURE IN MENO

Se gli aiuti e le garanzie pubbliche hanno avuto l’effetto di rimandare, almeno per un po’, la pioggia di chiusure attesa per via della crisi, il freno più evidente si registra sulle nuove aperture, in particolare nei settori ristorazione e commercio. A lanciare l’allarme è la Confesercenti del Veneto Centrale che, attraverso l’Osservatorio Economico, ha condotto un’indagine basata sui dati resi disponibili dalla Camera di Commercio.

Crollano le nascite di nuove imprese

Già ne2020 il numero di nuove iscrizioni alla Camera di Commercio era di 4463 unità, pari a 883 unità in meno rispetto all’anno precedente . Segno evidente della difficoltà in cui versa il mondo imprenditoriale. Il 2021 vede numeri anche peggiori: i dati sono ancora parziali, ma a tre mesi dalla fine dell’anno le nuove aperture sono state appena 4172. Plausibilmente, rispetto alla media precovid, l’anno si chiuderà con oltre mille nuove imprese che non vedranno la luce.

Per quanto riguarda i settori, soffre molto la ristorazione che, se i dati non subiranno un’impennata entro dicembre, sfiora il 50% di perdite. Nel commercio, ad oggi, il calo è quasi del 30%, con 352 nuove imprese in meno rispetto al 2019. Per quanto riguarda le chiusure, pur essendo molte, ad oggi appaiono meno sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019. Un dato che va letto con attenzione, perché con ogni probabilità è falsato dalle azioni governative adottate proprio per limitare la moria di imprese. Azioni che, tuttavia, in molti casi potrebbero aver solo ritardato, e non scongiurato, la possibile chiusura.

Imprese messe a dura prova

Domina, ancora ora, l’incertezza creata dal prolungarsi della pandemia e delle restrizioni, che hanno condizionato negativamente la ripresa dei consumi. I neo-imprenditori si trovano ad affrontare un quadro estremamente competitivo, che richiede alle start-up maggiori competenze e investimenti importanti, a partire dalla tecnologia. Risorse che difficilmente le imprese che partono da zero riescono ad ottenere attraverso i canali tradizionali del credito.

«La propensione all’impresa» spiega il presidente della Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi, «è sempre stata un tratto dominante del tessuto economico padovano e veneto, ma la pandemia l’ha messa a dura prova. Tra lockdown, restrizioni ed il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, si è creata una situazione di incertezza persistente, che ha frenato gli investimenti, innalzato le barriere d’accesso ai neo-imprenditori e fatto crollare la natalità delle imprese. La mancanza di nuove attività è un problema da non sottovalutare, perché crea una lacerazione nel tessuto imprenditoriale che si farà sentire nei prossimi anni, soprattutto se dovessimo assistere ad un aumento delle chiusure delle imprese ancora esistenti a causa dell’onda lunga della crisi: molte attività hanno resistito fino ad ora, ma la loro sopravvivenza non è scontata».

Le iniziative Confesercenti

«In questo quadro» continua Rossi, «il PNRR può offrire risorse e strumenti per ridare respiro all’imprenditorialità nel Paese. La nostra proposta è di partire da formazione ed innovazione: il nostro impegno, in questo periodo, si sta concentrando su una serie di webinar realizzati nell’ambito del progetto PID (Punto Impresa Digitale) con Camera di Commercio, che approfondiscono proprio questi temiInoltre, proprio di recente, abbiamo stretto un accordo con Banca Patavina che permette di accedere a prestiti fino a 35mila euro con tassi d’interesse di favore e la garanzia di ItaliaComfidi. L’accordo nasce per permettere di avere liquidità in tempi brevi, risolvendo una necessità comune soprattutto ai piccoli imprenditori. L’obiettivo è permettere a tutti di salire sul treno della ripartenza, nel minor tempo possibile».

Carta Vaccinazioni Usa parificata al Green Pass europeo: la circolare del Ministero

Il Comune di Vicenza ha avviato una campagna informativa rivolta a tutti gli operatori economici del territorio, per informare che il Ministero della Salute ha parificato la Carta Vaccinazioni Covid-USA (CDC Card, in possesso dei soldati e famigliari americani presenti nella città di Vicenza), al “green pass” europeo.
Per scaricare la circolare: https://bit.ly/2XTF5pX

Green Pass, parla Gallocchio: il controllo deve essere elettronico

«Non capisco questo accanimento verso i ristoranti: siamo i più sanificati, più puliti, garantiamo il ricambio d’aria ogni quarto d’ora. E ora mi dovrei far carico anche di una persona che si occupi del green pass». Questa la posizione di Settimo Gallocchio, titolare del ristorante pizzeria “Già che ci sei” (Cartura) e associato a Confesercenti: niente contro il passaporto verde, ma si pongono due problemi importanti, che sono i costi e la responsabilità.

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GREEN PASS LE INDICAZIONI PER PUBBLICI ESERCIZI

Da venerdì 6 agosto il Green Pass sarà obbligatorio per partecipare a particolari attività e fruire di determinati servizi.
In particolare per quanto riguarda i pubblici esercizi, i titolari dovranno formalizzare con apposito incarico un delegato alla verifica della certificazione verde Covid-19 o Green pass. Nel caso ciò non venga predisposto, sono previste sanzioni amministrative.

E’ possibile scaricare da qui il fac simile :
Modulo_delega (green pass) per incaricare il delegato. L’incarico è necessario prima di effettuare un evento o di consentire l’accesso a luoghi riservato a soggetti in possesso della certificazione verde Covid 19.

Cartello Green_Pass per l’affissione all’interno dei pubblici esercizi
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GOVERNO_Green Pass: come riconoscere facilmente quello autentico

Per verificare se una Certificazione verde è autentica bisogna utilizzare l’app gratuita VerificaC19 installata su un dispositivo mobile (non è necessario avere una connessione internet). L’app non memorizza le informazioni personali sul dispositivo del verificatore.

Ecco come procedere:

  1. Scarica l’app gratuita “VerificaC19” dall’App Store di Apple o dal Google Play Store.
  2. Apri l’app “VerificaC19”.
  3. Nella schermata iniziale premi il tasto “Avvia scansione”, si attiverà la fotocamera. Continua a leggere

VOGLIAMO CHIUDERE ANCORA? NO, ECCO PERCHE’ DOBBIAMO CONTINUARE CON I VACCINI

«Se non usciamo da questa situazione pandemica sarà difficile che l’economia decolli» a dirlo il presidente della Confesercenti del Veneto Centrale Nicola Rossi , «Senza la serenità di poter lavorare con continuità infatti, il Veneto non può sperare di tornare ad essere tra le prime Regioni per PIL». Continua a leggere

ROSSI: Il Green Pass serve, ma attenzione ai costi

Essere contrari al Green Pass per principio è privo di senso, il nodo della questione sta solo nella gestione e, quindi, nei costi. Dopo qualche giorno di riflessione Confesercenti del Veneto Centrale rompe il silenzio, cercando di analizzare la questione nel modo più oggettivo possibile.

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