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Confesercenti verso il rinnovo della Presidenza

Al via le procedure in preparazione dell’assemblea elettiva che, a metà giugno, vedrà le categorie impegnate nel rinnovo del Presidente e della Presidenza della Confesercenti del Veneto Centrale.

In vista di questa importante scadenza è stato creato un gruppo di lavoro per coordinare le procedure, in modo da definire l’assemblea d’area che, come da statuto, eleggerà la Presidenza ed il Presidente nonché il collegio dei revisori dei conti ed il collegio di garanzia.

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Sicurezza sul lavoro, ultimi posti disponibili per i corsi di formazione obbligatoria

Ancora pochi posti disponibili per i corsi di sicurezza sul lavoro promossi dal Confesercenti. I corsi, in partenza a breve, sono obbligatori per tutte le aziende che abbiano al proprio interno “lavoratori” (soci, dipendenti, coadiutori familiari, stagisti ecc). Il titolare o socio amministratore deve infatti garantire la sicurezza dei propri lavoratori, assicurando la presenza di figure preposte.

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FISMO CONFESERCENTI: IL 70% DELLE P.IVA FUORI DAL DECRETO SOSTEGNI

Fismo-Confesercenti: il 70% delle p.iva fuori dal Decreto Sostegni

L’allarme del comparto moda: dallo Stato solo le briciole, a fronte di perdite drammatiche. I commercianti sono stanchi, delusi e arrabbiati

Nel 2020 le perdite del settore moda nel Veneto centrale hanno sfiorato, secondo l’Osservatorio Economico Confesercenti, quasi il 50% . I negozi di abbigliamento e calzature hanno visto dimezzarsi il fatturato abituale, e l’anno nuovo non sta portando con sé significativi miglioramenti. Anzi: «Passano i giorni e non vediamo luce in fondo al tunnel» dichiara la presidente di Fismo Confesercenti Veneto, Linda Ghiraldo.

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Domani la prima mobilitazione nazionale per salvaguardare il futuro delle imprese

Al via domani mattina, mercoledì 7 aprile, l’azione di sensibilizzazione avviata da Confesercenti su tutto il territorio nazionale: è la prima organizzata a livello Nazionale da un’associazione di categoria che rappresenta il mondo della piccola e piccolissima impresa. Una mobilitazione per manifestare con forza il disagio degli imprenditori. Oggi sono a rischio di chiusura tra il 10 e il 15% delle imprese. I settori più colpiti sono stati quelli del turismo, della ristorazione e del commercio al dettaglio non alimentare, che hanno subito perdite che oscillano dal 30% fino a, in alcuni casi, anche il 100%.

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Pasqua in zona rossa, quasi 6 mln di consumi in meno

Cresce, anche se di poco, la spesa per la Pasqua in famiglia

mentre crolla quella per il pranzo fuori e per la gita di Pasquetta.

Sarà una Pasqua molto intima quella che ci aspetta nel fine settimana: meno solitaria rispetto a quella del 2020, ma comunque fra le mura domestiche e in compagnia dei parenti più stretti. E questo, inevitabilmente, si sta riflettendo anche sui consumi.

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MARIANO PERARO RICONFERMATO PRESIDENTE FAIB-CONFESERCENTI DEL VENETO CENTRALE

MARIANO PERARO RICONFERMATO PRESIDENTE FAIB-CONFESERCENTI DEL VENETO CENTRALE(PADOVA E VICENZA) PER ALTRI 4 ANNI
PER IL VENETO PIENO MANDATO A FLAVIO CONVENTO

Si è tenuta ieri, 31 marzo, l’assemblea (online) regionale dei gestori e distributori di carburante, che con l’occasione hanno rinnovato le cariche statutarie locali e dei propri rappresentanti in vista dell’assemblea elettiva nazionale, che si terrà il prossimo 12 maggio. I delegati hanno riconfermato Mariano Peraro come Presidente del Veneto Centrale e conferito l’incarico di Presidente regionale a Flavio Convento.  Gli altri delegati eletti sono: Benvenuti Paolo, Cappellaro Diego, Pitton Matteo, Giaccarello Paola, Tombolan Fabio, Jankovic Bojan, Daniel Valter, Facchinello Ondina e  Spinello Sandra.

 

Nel corso dell’incontro è stata fatta da Mario Rosina, segretario della FAIB di Padova, una panoramica in merito alle trattative in corso con le società petrolifere, per i rinnovi degli accordi economici-normativi, nonché con il Governo, in merito alle problematiche aperte riguardo la razionalizzazione della rete, la lotta all’illegalità e la regolamentazione della moneta elettronica (tutti temi affrontati dalla proposta di legge già presentata dall’onorevole Massimiliano De Toma).

Dall’ampio dibattito sviluppatosi è emersa la grande preoccupazione non solo per l’aspetto economico, ma anche e soprattutto per le prospettive future inerenti alla configurazione giuridica del gestore.

«L’assemblea – commenta Flavio Convento – ha visto un’ampia partecipazione ed un forte coinvolgimento da parte degli associati. Hanno espresso, all’unanimità, forte preoccupazione per la situazione che si sta creando: parliamo in particolare di accordi non regolamentati con le compagnie petrolifere, che prendono contatti one to one con il singolo gestore.

La nuova battaglia a cui si appresta la categoria sarà per il rinnovo dei contratti scaduti, ma anche per la trattativa con il Governo affinché tenga fede alle promesse fatte. C’è una proposta già avanzata dall’onorevole De Toma e condivisa da tutte le forze politiche. L’impegno che ci prendiamo come veneti è quello di coinvolgere i parlamentari locali affinché si spendano in prima persona per l’approvazione di questa proposta di legge, fiduciosi nel fatto che quanto da noi rivendicato venga recepito dalle strutture nazionali».

L’Assemblea, si è chiusa con i ringraziamenti del Presidente Peraro, per il rinnovato incarico ed i saluti al segretario Mario Rosina che a giugno darà termine al suo incarico.

*La Faib-Confesercenti del Veneto rappresenta 2100 impianti per la distribuzione del carburante e quasi 8500 addetti. Quasi 8500 lavoratori estremamente preoccupati per il proprio futuro, reso precario dalla crisi e da una situazione anche normativa sulla quale è urgente fare chiarezza.

Zona rossa, già persi 50 milioni

Secondo le stime della Confesercenti del Veneto centrale, nelle ultime due settimane le attività economiche della nostra provincia hanno già perso circa 50 milioni di euro. È pari a circa 25milioni di euro, infatti, la differenza tra gli incassi in una normale settimana di primavera ed una settimana in zona rossa.

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Bonus centro storico, 50% delle domande bloccate

Dove sono i contributi a fondo perduto previsti dal “bonus centro storico”? È la domanda che iniziano a porsi, con una certa preoccupazione, i numerosi commercianti e ambulanti che, pur svolgendo attività nel centro storico di Padova, ancora non si vedono riconoscere quanto spetta loro di diritto. Delle sessanta domande presentate da Confesercenti, infatti, la metà risultano ancora senza risposta.

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Bene la Sr308, ma non dimentichiamo la Sp47

Premere l’acceleratore per quanto riguarda la Sr 308, senza dimenticare la Sp 47. Il Tavolo delle categorie economiche bassanesi ricorda l’importanza di entrambi i progetti, auspicando quanto prima un incontro con i comuni coinvolti.

É quanto auspicato dal tavolo delle categorie economiche di Bassano, che lo scorso 12 marzo hanno incontrato i presidenti delle province di Padova e Treviso. «Abbiamo oggi una grande opportunità per quanto riguarda la 308– spiega Flavio Convento, presidente della Confesercenti di Vicenza – ci sono le risorse per completarla grazie al Recovery Plan e non vanno sprecate. Ma non dimentichiamo anche la strada provinciale 47, una questione che si trascina da vent’anni senza che si sia mai riusciti a far chiarezza.

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Zona rossa: risarcimenti inadeguati, il 25% delle imprese rischia di chiudere

Dichiara Nicola Rossi, presidente della Confesercenti del Veneto Centrale: «Quella che stiamo affrontando è una crisi gravissima, molto profonda. E non ne usciremo facilmente. Il nostro territorio si fonda sulla micro e piccola impresa, il 95% delle aziende ha meno di 15 addetti. E ora il 25% rischia di chiudere se non ci saranno adeguati interventi. Una situazione di default per tutte queste imprese comporterebbe uno sconvolgimento incredibile per il territorio in termini occupazionali, di servizi, di fruizione. La chiusura, dettata dalla necessità di contenere i contagi, ha causato un dramma economico. Una vera pandemia economica, un dramma che segue un altro dramma.
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