Riduzione costo del carburante: prorogati al 21 agosto i termini
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 25 luglio, il provvedimento del MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DECRETO 19 luglio 2022 – Riduzione delle imposte su taluni prodotti energetici usati come carburanti.
Il decreto, firmato lo scorso 19 luglio dal Ministro Franco di concerto con il Ministro Cingolani, proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
“La categoria è davvero preoccupata, dichiara Mariano Peraro Presidente FAIB Confesercenti del Veneto Centrale, nonostante le ripetute richieste di questi mesi, ancora non abbiamo risposte sul recupero delle accise anticipate dai gestori di carburanti, e adesso anche le dimissioni dell’Esecutivo e la presente campagna elettorale, ci fanno vivere un’ulteriore situazione di incertezza. Non si può scaricare sui gestori, l’anello più debole della filiera, l’anticipo per i prodotti venduti ad accisa assolta e i relativi oneri finanziari.
Per quanto riguarda poi la proroga ufficializzata ieri, che ci porta al 21 agosto, cade nel momento peggiore per i gestori. Ci auguriamo che, come si sta vociferando, ne venga subito stabilita un’altra. Sia perché i prezzi dei carburanti sono ancora elevati, e ristabilire il prezzo pieno nel pieno delle ferie degli italiani quando tutti sono in circolazione andrebbe a pesare ulteriormente sulle tasche degli Italiani. Sia perché dopo un anno di lavoro senza mai staccare, anche i gestori il 21 agosto potrebbero essere in ferie e quindi non essere presenti in impianto e dovrebbero tornare appositamente per effettuare la steccata. Speriamo davvero di non essere presi in giro.”
Nello specifico, le aliquote di accisa sui carburanti sono determinate nelle seguenti misure:
– benzina: 478,40 euro per mille litri;
– oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
– gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
– gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo.
Per lo stesso periodo, l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione rimane fissata nella misura del 5%.
Gli esercenti i depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa e gli esercenti gli impianti di distribuzione stradale di carburanti devono trasmettere entro il 1° settembre 2022, all’Ufficio competente per territorio dell’ADM, comunicazione dei dati relativi i quantitativi dei carburanti giacenti nei serbatoi dei relativi depositi e impianti alla data del 21 agosto 2022.