Cantieri a Padova: come sta reagendo la tua attività commerciale?

Sono attualmente circa 25 i cantieri aperti nel territorio cittadino. Con questo modulo anonimo Confesercenti è interessato a raccogliere dati e segnalazioni in merito alle conseguenze economiche sulle attività coinvolte.

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TORNA LA PADOVA MARATHON – VISIBILITA’ E PROMOZIONE ALLE IMPRESE CHE SOSTENGONO I TOP RUNNER

Domenica 27 aprile 2025 torna la Padova Marathon, un evento che non è solo una competizione sportiva ma un’opportunità di marketing territoriale da non lasciarsi scappare, perchè coinvolge centinaia di migliaia di persone e ha una diffusione su tutti i media di primissimo livello.

Anche quest’anno Confesercenti del Veneto Centrale, partecipa alla promozione della Padova Marathon e propone a tutte le aziende associate una possibilità di visibilità legata all’evento.

Vuoi farti conoscere anche tu al grande pubblico della Padova Marathon?  Vuoi offrire un tuo servizio o un tuo prodotto (non deperibile ) all’interno del pacco gara dei top runner?  Scrivici una email e sarai contattato per tutte le informazioni del caso

Mauro Cinefra

m.cinefra@cdvc.it

Sportello dedicato all’obbligo di polizza per i rischi catastrofali

Da venerdì 28 marzo è attivo presso la sede di Confesercenti Padova ( Via Savelli 8) lo sportello dedicato all’obbligo di polizza per i rischi catastrofali 

Il referente Unipol Carlo Mario sarà disponibile tutti i venerdì mattina dalle 9:00 alle 12:00 per rispondere e approfondire questo importante adempimento finalizzato a tutelare il tessuto produttivo  dalle conseguenze di eventi sismici, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

E’ consigliata la prenotazione ( 049 8698613 Chiave Assunta) al fine di una migliore organizzazione degli appuntamenti

Per un intervento di manutenzione alle alberature, chiusura temporanea al traffico veicolare, mercoledì , dalle ore 8:30 alle ore 18:00, per tratti funzionali all’andamento dei lavori e per il tempo strettamente necessario all’esecuzione degli stessi, in: piazzetta Giuseppe Bussolinvia Antonio Ferrero, tratto compreso tra via D. Leonati ed il numero civico 31. Nulla cambia per il transito dei residenti, dei veicoli di soccorso e per l’accesso alle proprietà private.
Per effettuare un intervento di manutenzione alle grondaie di un edificio, chiusura temporanea al traffico veicolare, non contemporanea, domenica , dalle ore 8:30 alle ore 17:00, dei seguenti tratti stradali: via Degli Zabarella, tratto compreso tra il numero civico 20 e via Cesare Battisti; via Cesare Battisti, tratto compreso tra via Degli Zabarella ed il numero civico 48. Nulla cambia per il transito dei residenti, dei veicoli di soccorso e per l’accesso alle proprietà private che potrà avvenire in senso unico alternato regolato da movieri nel tratto di via Degli Zabarella compreso tra l’area di cantiere e via San Francesco e nel tratto di via Cesare Battisti compreso tra l’area di cantiere e via F. Filzi.
Per eseguire dei lavori di bonifica di un allacciamento alla rete del gas metano, chiusura temporanea al traffico veicolare di via Voltabarozzo, tratto prospiciente il numero civico 21, da lunedì  a venerdì , dalle ore 8:30 alle ore 18:00, per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori (previsto un giorno lavorativo); istituzione temporanea del senso unico alternato regolato da movieri in via Degli Arditi, tratto compreso tra via Voltabarozzo e via E. Fieramosca.

Corso online gratuito: intelligenza artificiale per le PMI

Confesercenti insieme a Microsoft presenta un’iniziativa di formazione dedicata alle piccole imprese per scoprire e sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale. L’evento si terrà in modalità online e si terrà giovedì 27 marzo alle ore 12:00. Iscriviti qui

In un mondo sempre più digitale, è fondamentale che le piccole imprese comprendano e utilizzino l’AI per rimanere competitive, migliorare l’efficienza operativa e offrire servizi innovativi ai propri clienti.

Intelligenza artificiale per tutti: un video corso di base per imparare in poco tempo le nozioni fondamentali sull’intelligenza artificiale

Un momento tutto dedicato agli associati insieme agli esperti per esplorare la piattaforma, per fare domande sull’IA e per imparare attraverso casi d’uso concreti come le piccole imprese possono applicare l’intelligenza artificiale nel lavoro di tutti i giorni

Polizze anti-catastrofe: Governo valuta proroga

Fonti dell’esecutivo fanno sapere che è al vaglio uno slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese iscritte alla Camera di Commercio di stipulare polizze contro le catastrofi ambientali.

A seguito delle nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 213 del 30 dicembre 2023 e dal Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio 2025 (GU. N.48 del 27-2-2025) tutte le imprese operanti in Italia sono obbligate a stipulare un’assicurazione contro i danni derivanti da specifiche catastrofi naturali.

“Tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione e dal settore di attività, con sede legale o una stabile organizzazione in Italia, devono obbligatoriamente stipulare un’assicurazione che copra i danni diretti e indiretti causati da eventi catastrofici naturali come specificato in precedenza”, si legge nel DM. “Questa disposizione si applica per garantire una protezione uniforme del tessuto produttivo nazionale e una gestione più efficace delle emergenze post-catastrofali”.

Chi è Obbligato a Assicurarsi?
  • Imprese con Sede Legale in Italia: Tutte le imprese registrate nel Registro delle Imprese italiane devono adempiere a questo obbligo. Vi sono obbligate anche le imprese iscritte nelle sezioni speciali del Registro, tra le quali piccoli imprenditori, società semplici, imprese artigiane, startup innovative, PMI innovative, incubatori certificati, e società tra professionisti.
  • Imprese con Stabile Organizzazione in Italia: Anche le imprese estere con presenza operativa stabile in Italia sono soggette all’obbligo.
Cosa bisogna assicurare?

L’assicurazione dovrà coprire i danni diretti ai beni aziendali, inclusi terreni, fabbricati, impianti e macchinari causati da eventi quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. L’obbligo di copertura comprende anche i beni condotti dall’imprenditore in locazione (ad esempio l’immobile), affitto di azienda, usufrutto di azienda, in quanto, sebbene non di proprietà dell’impresa, sono impiegati per l’esercizio dell’attività della medesima, a meno che non siano già assistiti da analoga copertura assicurativa, anche se stipulata da soggetti diversi dall’imprenditore, quale, appunto, il proprietario.

 Chi è Escluso?
  • Imprese Agricole: Queste imprese non rientrano nell’obbligo di assicurazione catastrofale.
  • Immobili Non Strumentali: Gli immobili che non sono utilizzati direttamente nell’attività produttiva dell’impresa non devono essere assicurati.
 Cosa succede a chi non si assicura?

Se un’impresa non si conforma all’obbligo di assicurarsi contro i danni derivanti da catastrofi naturali, come stabilito dalla Legge 213 del 30 dicembre 2023 e dal Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, si espone a diverse conseguenze negative:

  • Esclusione da Contributi e Agevolazioni Pubbliche: Le imprese che non rispettano l’obbligo di assicurazione possono essere escluse da contributi statali, incentivi fiscali, e altre forme di agevolazioni pubbliche. Questo può rappresentare un significativo svantaggio competitivo.
  • Mancato Indennizzo in Caso di Evento: In assenza di una polizza assicurativa, l’impresa non avrà diritto a ricevere indennizzi per danni subiti in seguito a una catastrofe naturale, esponendola a potenziali perdite economiche gravi e difficilmente sostenibili.
  • Responsabilità degli Amministratori: Gli amministratori delle imprese che non adempiono a questo obbligo legale possono essere ritenuti responsabili per i danni subiti dall’impresa a seguito di una catastrofe non coperta da assicurazione. In tali circostanze, i soci dell’impresa possono intentare azioni legali contro gli amministratori per il recupero dei danni e per la negligenza nel non proteggere l’azienda.
 Responsabilità per la stipula del contratto di Assicurazione
  • Proprietario vs. Conduttore: L’obbligo di contrarre assicurazione, in caso di attività esercitata utilizzando un immobile condotto in locazione, spetta, come si è detto, a chi impiega i beni, a qualsiasi titolo, a meno che tali beni non siano già assistiti da analoga copertura assicurativa stipulata da soggetti diversi: ciò significa che, se il proprietario non assicura l’immobile, deve comunque provvedervi il locatario, salva la rivalutazione dei rapporti contrattuali (ed in particolare economici) fra le parti. Va considerato che, qualora l’immobile sia di proprietà di un’azienda che ha come scopo quello di gestire attività consistenti nella messa a disposizione di immobili per l’esercizio di attività imprenditoriali da parte di terzi (ad esempio centri commerciali), l’impresa tenuta a stipulare la polizza assicurativa per l’immobile, in prima battuta, dovrebbe essere proprio quella proprietaria. Al fine di ripartire le responsabilità e adeguare i contratti in essere, si ritiene opportuno un previo confronto tra proprietario e conduttore dei locali.
  • Immobili Vuoti e Inoccupati: Anche gli immobili vuoti ma destinati all’uso aziendale devono essere assicurati se considerati strumentali per l’impresa​.
Cosa Copre l’Assicurazione Catastrofale?

L’assicurazione deve coprire danni causati da:

  • Alluvioni, inondazioni ed esondazioni: Copertura contro danni dovuti al superamento dei livelli normali delle acque.
  • Sismi: Protezione contro i danni derivanti da movimenti tettonici.
  • Frane: Inclusione di danni a causa di smottamenti o crolli di terreno.
Cosa non è coperto?

Secondo il Sole 24 Ore, che ha avuto modo di consultare la relazione tecnica del decreto attuativo, nella copertura per frane sono esclusi eventi movimento o distacco graduale di roccia o terra, includendo solo il distacco rapido di roccia per un “intero rilevo sotto l’azione della gravità”. Dalla copertura sono esclusi anche eventi legati a errori nei progetti di lavori di scavo di pendii nei 10 anni seguenti all’esecuzione e le spese di demolizione e sgombero dei detriti.

Per quanto riguarda l’alluvione, sono incluse nella copertura l’inondazione ed esondazione intese come fuori uscita di acqua dalle usuali sponde dei corsi d’acqua, di bacini naturali o argini artificiali. Sono esclusi, invece, mareggiata, marea, maremoto, penetrazione di acqua marina, variazione della falda freatica, umidità, trasudazione oppure allegamenti dovuti dall’impossibilità del suolo di assorbire l’acqua e conseguente accumulo causato da piogge brevi ma di elevata intensità (le cosiddette bombe d’acqua).

Il sisma invece è inteso come ‘sommovimento brusco della crosta terrestre dovuto a cause endogene’. Sono escluse le eruzioni vulcaniche, i bradisismi, le valanghe e le slavine, e alluvioni, esondazioni, inondazioni e allagamenti conseguenti a terremoto.

La stipula di questa assicurazione è fondamentale non solo per conformarsi alla normativa vigente – e non incorrere dunque nelle penalità previste – ma anche per tutelare le attività produttive dal rischio di gravi perdite economiche causate da disastri naturali.

Legge di Bilancio 2025. Obbligo di collegamento tra POS e registratore di cassa

Dal 1° gennaio 2026, tutti gli esercenti che accettano pagamenti elettronici e devono emettere scontrini fiscali dovranno collegare il POS al registratore di cassa telematico. Questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio 2025, mira a migliorare la tracciabilità dei pagamenti e contrastare l’evasione fiscale.

L’obbligo riguarda commercianti, artigiani e professionisti con registratori telematici. Sono escluse solo le categorie non soggette alla certificazione dei corrispettivi.

Chi non adegua il proprio sistema rischia una multa da 1.000 a 4.000 euro. Inoltre, in caso di mancata connessione tra POS e cassa, è prevista la sospensione della licenza da tre giorni a un mese.

Per conformarsi alla normativa, esistono diverse soluzioni tecnologiche:

  • Registratore di cassa con POS integrato: un unico dispositivo per gestire incassi e trasmissione dati.
  • Smart POS con app dedicate: accettano pagamenti digitali e inviano automaticamente i dati fiscali.
  • SoftPOS e Tap to Pay: app per smartphone e tablet che sostituiscono il POS tradizionale.

Bando per contributi a nuove imprese giovanili della provincia di Vicenza

L’intraprendenza va premiata, specie in tempi difficili e ancor di più se a fare impresa sono i giovani. Per questo Comune di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza hanno destinato un totale di 140mila euro a favore di startup giovanili vicentine che hanno appena spiccato o stanno per spiccare il volo nell’affollato cielo del mercato globale.

La concessione di questo contributo a fondo perduto alle imprese avverrà secondo le regole di “Startup Giovanili 2025”, un bando che è la naturale prosecuzione dell’avviso ANCI “Crescere nell’imprenditorialità: una rete digitale e imprenditoriale per giovani innovatori della Provincia di Vicenza” del quale il Comune di Vicenza è capofila e la Camera di Commercio di Vicenza è partner.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate con messaggio di posta elettronica certificata (PEC) con oggetto “Bando startup giovanili 2025” spedito all’indirizzo: vicenza@cert.comune.vicenza.it entro il 31 marzo 2025.

Possono presentare domanda di contributo le imprese giovanili con sede e/o unità locale in provincia di Vicenza che siano costituite in prevalenza da giovani che non abbiano ancora compiuti 36 anni.
Sono ammissibili esclusivamente spese per la costituzione dell’impresa, consulenze per la formulazione di un business plan, analisi di mercato e la profilazione clienti tipo acquisto di materiali, attrezzature, comunicazione e marketing, domini web e relativi servizi, software (comprese licenze), hardware e noleggio di macchinari funzionali alle attività.

Il contributo è del 70% per le spese ammissibili pagate tra la data di pubblicazione della pubblicazione della graduatoria – prevista entro il  – e il 31 luglio 2025 e del 50% per quelle pagate tra il 1 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025.

Il Bando prevede anche un concorso aperto ad alcune imprese presenti in graduatoria con premiazione che si terrà durante ViYoung – Festival dei giovani. In quell’occasione alcune imprese potranno ottenere un premio in base alla valutazione espressa da una commissione composta da partner membri del progetto Anci.
 Sono in programma degli incontri informativi sul Bando da parte di alcuni partner di progetto:
  • mercoledì 19 marzo 2025 ore 20.30 ad Altavilla Vicentina nella Biblioteca Comunale in Via Marconi 81
  • giovedì 20 marzo 2025 ore 19.00 con il CNA in sede Informagiovani di Montecchio Maggiore in Piazza San Paolo 2/A
  • venerdì 21 marzo 2025 ore 17.30 a Vicenza nella sede di Elevator Innovation Hub in Viale Arnaldo Fusinato 8.

Nuovo bando pubblico GAL “Investimenti extra agricoli in aree rurali

Il bando ISL03 sostiene le micro e piccole imprese non agricole con contributi per lo sviluppo imprenditoriale, favorendo la crescita economica e l’attrattività del territorio.

Chi può partecipare? Micro e piccole imprese non agricole (codici ATECO ammessi nel bando)
Cosa finanzia? Investimenti per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese locali

Agevolazioni

  • Importo complessivo: 100.000 €
  • Contributo: 50% a fondo perduto
  • Spesa minima: 15.000 €
  • Spesa massima: 50.000 €

Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei seguenti Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Designato (ATD) della Strategia di Sviluppo Locale del GAL Patavino: Agna, Anguillara Veneta, Arquà Petrarca, Bagnoli di Sopra, Baone, Barbona, Battaglia Terme, Boara Pisani, Borgo Veneto, Cartura, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Cinto Euganeo, Conselve, Due Carrare, Este, Galzignano Terme, Granze, Lozzo Atestino, Masi, Megliadino San Vitale, Merlara, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Piacenza d’Adige, Ponso, Pozzonovo, Rovolon, San Pietro Viminario, Santa Caterina d’Este, Sant’Elena, Sant’Urbano, Stanghella, Teolo, Torreglia, Tribano, Urbana, Vescovana, Villa Estense e Vo’.

Scopri di più e partecipa al bando

Sir3: al via il cantiere di via Giustiniani

Inizieranno lunedì 17 le operazioni per avviare il cantiere delle piattaforme tranviarie in via Giustiniani, di fronte agli ospedali.

Il lavoro in questa zona, più delicata di altre per gli accessi alle strutture sanitarie, sarà suddiviso in 8 fasi, come da planimetria allegata, la prima delle quali durerà circa un mese e interesserà il tratto compreso tra la rotonda di via San Massimo e l’attraversamento pedonale di fronte all’ingresso dell’area ospedaliera.

Durante la prima fase verrà chiusa al traffico la semicarreggiata sul lato est, così come non sarà possibile transitare sulla pista ciclabile. Verrà anche sospesa la circolazione a rotatoria nell’incrocio Giustiniani, Falloppio, via Ospedale Civile e via San Massimo. Chi arriva da via San Massimo dovrà quindi obbligatoriamente svoltare a destra così come chi arriva da via Ospedale Civile.

Il lavoro su via Giustiniani è organizzato per durare complessivamente fino all’autunno, e nei periodi di luglio e agosto verranno realizzati gli snodi più delicati come le rotonde.

Tuttavia le imprese, di concerto con l’amministrazione, stanno individuando le fasi più critiche in cui potenziare le squadre all’opera lavorando su più turni, in modo da accorciare i tempi di realizzazione.

Nel frattempo è quasi concluso l’intervento su via Morgagni a seguito del quale verrà avviato quello su via Falloppio, con l’obiettivo di concludere tutte le opere civili del Sir3 in autunno.

La posa della rotaia vera e propria è iniziata nel deposito, dove entro metà aprile arriveranno tutti i mezzi a tre vagoni dalla Francia, e si sta avviando nelle zone meno impattanti per la viabilità come la passeggiata Bianchini.