I negozianti si preparano all’avvio dei saldi invernali 2023
Le luci del Natale si stanno spegnendo, ma non quelle delle vetrine dei negozi di Padova e Vicenza, pronti ad un nuovo avvento: i saldi invernali 2023.
Il 5 gennaio è la data di inizio saldi in quasi tutte le Regioni italiane, tra cui il Veneto. L’Osservatorio di Confesercenti del Veneto Centrale ha somministrato a tal proposito, un questionario per raccogliere la testimonianza degli esercenti riguardo all’andamento economico generale delle vendite di fine anno, confrontando rispetto al 2021, le strategie di vendita in vista dei prossimi due mesi di sconti, le percezioni e le aspettative sui saldi invernali 2023 e l’ opinione sul calendario “commerciale” annuale, sempre più contrassegnato da giorni “scontati”.
Il Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale Nicola Rossi dichiara: “Facendo un primo resoconto sull’andamento delle vendite dall’inizio della stagione autunno/inverno ad oggi, riscontriamo dati abbastanza discontinui, con un buon inizio nel mese di settembre, seguito da una frenata nei mesi di ottobre e metà novembre. Il clima incerto del periodo autunnale ha avuto una ripercussione in negativo sulle vendite; a questo si è aggiunta la preoccupazione di famiglie e imprese per il caro bollette, che non ha di certo aiutato il settore commerciale nel rush finale di shopping natalizio.
In merito ai saldi in programma dal 5 gennaio, resta sempre aperta la discussione sulla data di inizio saldi e in generale su tutta la normativa che li disciplina che è da rivedere.
Rimaniamo comunque dell’idea che i saldi siano un tema di primaria importanza e che rappresentino uno tra i più attesi appuntamenti commerciali dell’anno, soprattutto per i consumatori. Il budget di spesa a persona per quest’anno si posiziona nella fascia tra i 120-140 euro (ben lontano dai 160 del 2019). Le imprese del settore moda aderenti saranno circa 1200 in provincia di Padova con una media del 55% di sconto sui prodotti (tra l’inizio e la fine del periodo).
I buoni presupposti per i consumatori non mancano, la partita dei saldi è aperta.”
IL SONDAGGIO
Il sondaggio è stato somministrato tramite questionario anonimo online e ha raccolto la partecipazione di 150 rispondenti, per oltre la metà impegnati in attività commerciali del settore moda e calzature, il comparto economico più interessato dai 55 giorni di vendite promozionali in arrivo, geolocalizzati per tre quarti nella Provincia di Padova (56,2%) e Vicenza (19,2%) e per un quarto in altre province del Veneto (Rovigo, Venezia e Treviso).
Vendite nel periodo natalizio
Il mese dello shopping si è appena concluso. Dicembre 2022 è stato contrassegnato da un Natale sottotono rispetto al 2021, a rivelarcelo le risposte dei commercianti padovani e vicentini che registrano un calo o forte calo delle vendite per il 41,1% dei casi. Il 31,5% non ha rilevato particolari cambiamenti e dichiara invariata la portata delle vendite rispetto all’anno scorso. Il 27,3% degli esercenti ha chiuso meglio il 2022, infatti asserisce di aver riscontrato un aumento o forte aumento delle vendite.
Aspettative saldi invernali 2023
In merito alle aspettative sui saldi di gennaio e febbraio 2023, solo il 17,6% degli intervistati si aspetta un impatto positivo sulla propria attività commerciale. Il 27% non prevede alcuna variazione. Il 12,2% addirittura un calo. Molti gli astensionisti: il 43,2% dei rispondenti ha deciso di non prendere parte attiva alle iniziative promozionali bimensili alle porte.
La data dei saldi invernali 2023
Le perplessità sulla data non mancano: solo un quinto dei negozianti non cambierebbe la data di inizio saldi.
Per quasi il 70% andrebbe posticipata. La restante parte (10,7%) la vorrebbe anticipare.
Formule pre-saldi
Per informare i propri clienti sulle promozioni attive, quasi il 20% si affida a formule pre-saldi privati, con sms o e-mail per i clienti fidelizzati.
Il comunicato con i grafici del sondaggio:
https://www.confesercentidelvenetocentrale.it/wp-content/uploads/2023/01/Sondaggio-saldi.pdf