CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ATTIVITA’ COMMERCIO AL DETTAGLIO

Nell’ambito del DL n. 4/2022, c.d. “Decreto Sostegni-ter”, il Legislatore ha introdotto nuove misure di sostegno a favore degli operatori economici prevedendo un contributo a fondo perduto alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio che presentano una riduzione del fatturato 2021 rispetto a quello 2019.

Il contributo spetta ai soggetti esercenti, in via prevalente, determinate attività di commercio al dettaglio.

 

CONDIZIONI RICHIESTE

Al fine di usufruire del contributo in esame è richiesta la sussistenza delle seguenti 2 condizioni:

  • ricavi 2019 non superiori a € 2 milioni;
  • riduzione del fatturato 2021 non inferiore al 30% del fatturato 2019.

Alla data di presentazione della domanda l’impresa interessata deve:

  • avere la sede legale / operativa in Italia e risultare regolarmente costituita, iscritta e “attiva” al Registro Imprese per una delle attività commerciali contemplate dal contributo;
  • non essere in liquidazione volontaria / sottoposta a procedura concorsuale;
  • non essere già “in difficoltà” al 31.12.2019 ai sensi dell’art. 2, punto 18, Regolamento UE n. 651/2014, fatte salve le eccezioni previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato;
  • non essere destinataria di sanzioni interdittive ex art. 9, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 231/2001.

 

CALCOLO CONTRIBUTO

Il contributo è determinato applicando una specifica percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi 2019.

Ricavi 2019 (art. 85, comma 1, lett. a e b, TUIR) Percentuale applicabile
non superiori a € 400.000 60%
superiori a € 400.000 e fino a € 1.000.000 50%
superiori a € 1.000.000 e fino a € 2.000.000 40%

 

RICONOSCIMENTO CONTRIBUTO

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto previa presentazione al MISE, in via telematica, di un’apposita domanda dalle ore 12:00 del 3 Maggio 2022 fino alle ore 12:00 del 24 Maggio 2022 (non è un click-day in quanto l’ordine di presentazione non è penalizzante per l’esito della domanda) mediante la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito internet del MISE.

 

Per la presentazione della domanda il soggetto richiedente deve essere in possesso della Carta Nazionale dei Servizi (CNS – FIRMA DIGITALE) e PEC attiva comunicata al Registro Imprese.

 

Successivamente alla scadenza del termine di presentazione della domanda di accesso al contributo le risorse finanziarie stanziate (€ 200 milioni) sono ripartite tra le imprese aventi diritto all’agevolazione, riconoscendo a ciascuna un importo determinato con la predetta modalità.

Qualora le risorse stanziate risultino insufficienti a soddisfare tutte le richieste ammissibili, il contributo sarà proporzionalmente ridotto tra i soggetti interessati.