Aperte le candidature del premio GIST Travel Food Award

Al via l’ottava edizione del premio GIST Travel Food Award, che sarà consegnato come di consueto al TTG di Rimini, che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre 2024 (giorno e data esatti saranno comunicati a breve).

Elena Bianco, presidente del premio, ha ritenuto – insieme alla giuria – di adottare come tema “Semplificare per vivere in questo Mondo“, focalizzando in questo modo l’attenzione sulla necessità di valorizzare il mondo food, così importante nello sviluppo turistico di una destinazione, anche attraverso la sintesi. Tra l’offerta di prodotto e quella di esperienza, nel rispetto di qualità e sostenibilità.

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Siglato il nuovo contratto nazionale del turismo: aumento salariale, potenziamento del Welfare e maggiore attenzione alla sicurezza

Dopo un lungo e complesso negoziato le associazioni del turismo Confesercenti (Assoturismo, Fiepet, Assohotel, Assoviaggi, Assocamping, Fiba) hanno siglato con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti delle aziende del turismo, settore che dà occupazione a oltre 1,2 milioni di lavoratori.

L’ipotesi di accordo copre tutto il turismo, avendo come sfera di applicazione pubblici esercizi, stabilimenti balneari, hotel, campeggi ed agenzie di viaggio. Si mantiene, dunque, l’impostazione di Contratto Unico – già confermata in occasione del rinnovo del 2018 – con una parte generale e tre specifiche dedicate a pubblici esercizi e stabilimenti balneari (rispettivamente rappresentati da Fiepet e Fiba Confesercenti), hotel e campeggi (Assohotel e Assocamping Confesercenti) e agenzie di viaggio (Assoviaggi Confesercenti). Si dà dunque a tutto il settore finalmente una risposta univoca, in linea con la necessità – più volte invocata – di razionalizzare il numero dei contratti collettivi, anche per arginare in modo più netto il fenomeno dei contratti pirata e del dumping contrattuale

Il nuovo contratto decorre dal 1°luglio 2024 e sarà valido sino al 31 dicembre 2027. Previsto per tutti un aumento salariale di 200 euro, sul IV livello a regime, seppure con decorrenze diverse e tranches differenti dovute ad una maggiore attenzione sui settori più in difficoltà, dalle mense alle agenzie di viaggi.

Oltre a essere stato rafforzato il welfare contrattuale, in particolare l’Assistenza Sanitaria Integrativa, sul piano normativo sono tante le novità contenute in questa ipotesi di rinnovo: dal potenziamento dei contratti a termine per hotel e campeggi, per i grandi eventi, alle pari opportunità, alla violenza di genere ed alla genitorialità.

È stata inoltre prevista la costituzione di una commissione paritetica nazionale entro la fine del 2024 che affronti i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della crescente importanza della tematica anche per il settore del turismo, mentre sul fronte della conciliazione vita/lavoro sono stati riformulati i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi

Dal 13 giugno è attiva anche nella regione Veneto la Banca Dati per le Strutture Ricettive

Dopo l’avvio con la Regione Puglia, dal 13 giugno la fase sperimentale della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) si espande alla Regione Veneto. Le strutture presenti sul territorio Veneto potranno conseguentemente richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), necessario per la pubblicazione dei relativi annunci.

A questo link potete visionare le infografiche predisposte dal Ministero del Turismo ed accedere alla BDSR, dove è possibile consultare i manuali operativi e contattare l’assistenza. Continua a leggere

Webinar – Impresa Donna. Dall’analisi dei dati alle opportunità di sviluppo

Martedì 18 giugno alle ore 12.00 Cescot Veneto organizza un webinar ( on line) volto a esplorare il sistema imprenditoriale femminile della provincia di Padova e le opportunità di sviluppo per questa categoria di imprese.

L’incontro dal titolo “Impresa Donna – Dall’analisi dei dati alle opportunità di sviluppo: il ruolo del comitato imprenditoria femminile della CCIAA” rientra all’interno del progetto FSE COCO insieme alla Camera di Commercio di Padova partner del progetto

Sarà un’occasione unica per approfondire l’analisi dei dati relativi all’imprenditoria femminile e conoscere il ruolo del comitato imprenditoria femminile della CCIAA.

Martedì 18 giugno alle ore 12.00 webinar https://meet.google.com/ymg-ghjn-xpf

Non perdete l’opportunità di partecipare a questo importante incontro.

I Folpi De.Co. di Noventa Padovana, prodotto di eccellenza e strumento di promozione e sviluppo del territorio e delle attività economiche

Nell’ambito della FIERA CAMPIONARIA abbiamo organizzato un dibattito con presenze qualificate focalizzato su una delle eccellenze del nostro territorio provinciale:

IL FOLPO De.Co. DI NOVENTA PADOVANA

Domenica 19 maggio dalle ore 14.15 alle ore 15.45
c/o PadovaHall – Fiera Campionaria (presso il Padiglione 8 stand D – 120)

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La Pasqua del 2024 batterà i livelli pre-Covid: i dati del turismo

Città d’arte e borghi protagonisti tra gli stranieri, italiani scelgono località costiere e termali. Nord Ovest e Centro guidano la classifica delle prenotazioni.

Messina: “Prosegue crescita, ma si sente ‘stanchezza’ della domanda interna”

Pasqua in crescita per il turismo: per il periodo che va dal 30 marzo al 2 aprile sono previste oltre 7 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali del nostro Paese, con un aumento del +1,2% rispetto allo scorso anno. E a trainare sono soprattutto le presenze straniere, in crescita del + 3,2% sul 2023. È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308 imprese italiane della ricettività. Previsioni nel complesso positive, dunque, anche se il confronto con lo scorso anno risulta difficile per via della diversa collocazione del calendario di questa Pasqua bassa 2024. La quota delle presenze italiane per il periodo delle festività è stimata al 51% del movimento totale, il 49% per le presenze straniere. Ma mentre questi ultimi mettono a segno un forte aumento, la domanda italiana mostra una leggera flessione (-0,8%): continua a pesare la riduzione del potere d’acquisto, che incide su budget e scelte di consumo.

Le aree. La tendenza attesa è positiva in tutto il Paese, anche se non uniforme per tutte le tipologie di offerta e tutte le aree. Saranno le regioni del Nord Ovest a registrare le variazioni più significative del movimento con il +1,8% (-0,4% di italiani e +4,2% di stranieri), seguite dalle regioni del Centro con il +1,2% (-0,9% di italiani e +3,4% di stranieri). La stima per le aree del Sud-Isole si ferma invece al +0,7% (-0,4% di italiani e +2,3% di stranieri). Per il Nord Est la stima è del +0,9% (-1,1% di italiani e +2,7% di stranieri).

Le tipologie di destinazioni. Anche per le prossime festività pasquali sarà ancora il patrimonio artistico e culturale delle città/centri d’arte e dei borghi, le eccellenze italiane, a suscitare il maggior interesse verso la domanda, soprattutto straniera, con un aumento stimato di presenze del +2,7%, ma senza aspettative del ‘tutto esaurito’. Un’altra quota consistente è attesa nelle destinazioni sciistiche della montagna (+2,1%). Per le località dei laghi e della campagna/collina le stime indicano rispettivamente il +1,1% e il +0,3%, mentre si prevede una leggera flessione per le destinazioni marine (-0,7%) e termali (-0,7%).

Gli stranieri. La domanda italiana sarà maggioritaria nelle località costiere, termali e ad ‘altro interesse’. I turisti stranieri, invece, visiteranno soprattutto città/centri d’arte, località di campagna/collina, laghi e montagna. Le nazionalità di provenienza sono soprattutto quelle europee: turisti Tedeschi sono segnalati in aumento nelle località dei laghi, nelle strutture delle città e centri d’arte e della campagna/collina. Per quanto riguarda i visitatori Francesi le destinazioni preferite risultano città e centri d’arte, ma anche strutture delle località marine, della montagna e delle aree rurali. La domanda dei viaggiatori Svizzeri invece si concentra su località dei laghi, marine e della montagna. Per i Belgi le preferenze del mercato sono orientate maggiormente verso i soggiorni nelle città d’arte, località rurali e della montagna, mentre per Spagnoli le destinazioni più richieste sono le città d’arte. Quello degli Statunitensi è il mercato extraeuropeo che mostra maggiore crescita: le scelte sono orientate verso le città d’arte, borghi e centri minori, aree rurali e della collina. Altri mercati segnalati in aumento sono, in ordine di importanza, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Paesi Arabi e Paesi del Sud America. “Nonostante il difficile contesto internazionale – afferma Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti – il turismo continua a segnare performance in crescita, con l’aumento di visitatori stranieri che compensa i segnali di stanchezza che arrivano dalla domanda italiana. Una dinamica che, da un lato, sottolinea le capacità ‘anticicliche’ del comparto, capace di crescere anche in una fase difficile. Dall’altro, però, conferma l’impatto negativo di questi due anni di corsa dei prezzi: sia per i consumatori, i cui budget sono ridotti dalla perdita del potere d’acquisto, sia per le imprese che, come le famiglie, hanno visto erodersi i margini a causa dell’aumento dei costi di gestione dell’attività. Elementi di incertezza da monitorare con attenzione, visto il ruolo fondamentale che il turismo svolge per l’intera economia italiana”.

Turismo e territorio a Vicenza. Le strategie integrate per rendere Vicenza sempre più attrattiva

Oggi presso il Palazzo Cordellina in Contrada Riale a Vicenza si è tenuta la tavola rotonda per discutere dei temi inerenti alla valorizzazione del territorio attraverso il turismo.

I dati che emergono dalla conferenza sono positivi: nel 2025 ci sarà sia una crescita dell’affluenza di viaggiatori sia, di conseguenza, una crescita dell’occupazione nell’intero settore turistico. Un tema, quello dell’occupazione, che non va mai perso di vista e che necessità di sempre maggiori e migliori tutele.

Il commento del vice Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale, Flavio Convento, presente oggi alla conferenza: “Per affrontare la ciclicità dei picchi di presenze turistiche a Vicenza, si propongono una serie di strategie integrate. Innanzitutto, si suggerisce l’istituzione di un osservatorio provinciale per monitorare i flussi turistici e sviluppare azioni promozionali mirate in base ai dati raccolti. Si propone di diversificare le offerte turistiche, garantendo attività alternative durante i periodi di bassa stagione e valorizzando i turismi di nicchia. Inoltre, si suggerisce di ampliare le opzioni del biglietto unico di Vicenza e collaborare con altre destinazioni venete per promuovere pacchetti turistici multi-destinazione. Infine, il nostro consiglio è di integrare le offerte turistiche con il tessuto economico locale, coinvolgendo attivamente le attività commerciali per offrire un’esperienza più completa ai visitatori”.

Sono stati toccati anche gli importanti temi inerenti all’occupazione femminile, nonché della sempre più richiesta disponibilità “part-time” e della conseguente mancanza di manodopera. “Sottolineiamo l’importanza di affrontare il problema delle retribuzioni basse e del costo della vita in aumento. Si suggerisce di supportare progetti di welfare aziendale e territoriale per offrire incentivi alle aziende e soddisfare le esigenze dei lavoratori, coinvolgendo il tessuto sociale e le attività commerciali locali per offrire benefici tangibili ai lavoratori e promuovere un ambiente lavorativo più sostenibile e inclusivo”.

Sono state diverse le proposte messe sul tavolo da Confesercenti e dall’Ente Bilaterale Veneto, in termini di servizi alla persona: rimborso di visite e cure dentistiche/odontoiatriche; rimborso in caso di svolgimento di attività sportive; rimborso per l’acquisto di lenti per occhiali; rimborso per l’acquisto di libri o per l’entrata a musei; rimborso per i corsi di formazione; rimborso per le spese sostenute per l’istruzione dei figli (asilo nido, scuola dell’infanzia e scuola elementare); rimborso per i servizi che conciliano vita familiare e lavoro (accudimento di figli minorenni); rimborso per visite mediche oculistiche; sostegno di natalità; sostegno di disabilità; rimborso divise di lavoro; contributo per la malattia dei figli; contributo per acquisto di libri di testo scolastici; rimborso per protesi; sostegno per assistenza dei genitori anziani; servizi di accompagnamento al lavoro dei figli; assistenza per dimissioni online; corsi di formazione gratuiti; servizi a domicilio; welfare point. (L’ammontare del rimborso è variabile in base ai diversi servizi offerti)

Federnoleggio Confesercenti: basta leggi obsolete per le imprese NCC

Dopo la mancata modifica alla Camera dell’art. 85 del Codice della Strada che avrebbe dovuto mettere fine ad una palese persecuzione nei confronti delle imprese NCC, è stata anche annullata la riunione di oggi pomeriggio al MIT del tavolo con le associazioni di categoria per l’esame e la discussione delle bozze dei decreti attuativi della legge di settore.

A pochi mesi dall’inizio del Giubileo e a ridosso della stagione turistica che partirà in concomitanza con la Pasqua, il comparto del Noleggio Con Conducente attende dal Governo Meloni un segnale rassicurante a salvaguardia della sopravvivenza delle aziende e a tutela del lavoro e del futuro di migliaia di lavoratori nel settore.

Il Governo non può rimanere sordo davanti alla crescente domanda dell’utenza che rivendica il diritto alla mobilità e attende da oltre tre decenni un cambio di passo. La mancanza di taxi e il contingentamento delle autorizzazioni NCC vengono percepite dal cittadino e dal turista come un chiaro sintomo di inefficienza amministrativa e di tutela dell’interesse di pochi (taxi) a danno dei molti (cittadini e turisti). E non regge la scusa che è colpa dei comuni e delle regioni perché il problema vero risiede in una legge obsoleta che non riesce più a regolare il trasporto pubblico non di linea e impedisce agli autoservizi di essere funzionali ossia integrare e supportare il trasporto di linea a discapito dell’utenza. Federnoleggio e le altre sigle di rappresentanza NCC chiedono l’abrogazione della sanzione accessoria del fermo del veicolo previsto dall’art. 85 comma 4 e comma 4 bis per chi è in possesso di regolare autorizzazione NCC, una “norma in bianco” che consente all’agente accertatore, di fatto, di bloccare un’attività economica da due a otto mesi, caso unico in Italia, anche per piccole infrazioni. Tra le bozze dei decreti ricevute dal MIT, quello che desta maggiore preoccupazione è quelli relativo al Foglio di Servizio Elettronico. Le associazioni di rappresentanza NCC sono concordi nel ritenere che tale bozza di decreto contenga elementi incomprensibili e inapplicabili, un aggravio burocratico che impatterà negativamente sull’operatività del servizio di NCC con ripercussioni pesantissime sull’erogazione di servizi specialmente di quelli destinati ai turisti e ai pellegrini. Il rischio per la privacy degli utenti (imprenditori, artisti, politici, amministratori pubblici e privati, ecc.) è minata dalla raccolta di dati per futuri “dossieraggi”.

Federnoleggio Confesercenti è pronta a continuare a collaborare fattivamente con il Ministero dei Trasporti per attuare una reale rivisitazione della normativa relativa al servizio NCC alla luce delle numerose e ripetute segnalazioni e pronunciamenti di Antitrust, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell’UE. Si potrà evitare, così, uno stato di agitazione del settore che potrebbe causare notevoli disagi.

Nasce Italia.it, l’hub digitale dedicato alle imprese del turismo

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un’occasione importantissima per il nostro Paese, per il turismo e per le imprese turistiche italiane. L’azione più importante per il comparto turistico ha riguardato l’avvio di italia.it ovvero l’Hub digitale del turismo italiano, il nuovo ecosistema che connette l’intero comparto turistico italiano.

La piattaforma potenzierà la visibilità dell’offerta commerciale delle imprese, anche grazie alle campagne di comunicazione domestiche e internazionali, e offrirà strumenti di aggiornamento professionale e materiale utile ad affrontare le sfide continue che il mercato impone. L’operazione avviata nei mesi scorsi ha visto un immediato picco di iscrizioni e ad oggi conta circa 8.000 accrediti sul portale italia.it, in costante crescita.

FORMAZIONE PER GLI OPERATORI TURISTICI Webinar e corsi su marketing, comunicazione e uso professionale dei social network, gestione delle prenotazioni online, interpretazione dei dati statistici per adottare strategie e orientare i servizi sulla base dei profili e delle preferenze dei turisti

PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Italia.it sostiene le imprese del settore nel processo di internazionalizzazione della loro offerta attraverso informazioni aggiornate su fiere ed eventi di settore e contenuti dedicati per una presenza efficace sui mercati esteri. 

DASHBOARD E DATI STATISTICI Attraverso una dashboard dedicata, è possibile tenere traccia dei dati – analizzarli, visualizzarli e ottenere informazioni dettagliate – sulla domanda e l’offerta turistica in Italia, con approfondimenti sui flussi turistici nazionali e internazionali e sulle prenotazioni OTA, sugli operatori del turismo in Italia e sulla sostenibilità delle imprese in termini di impatto sociale e ambientale.

 ALTRI SERVIZI ALLE IMPRESE Italia.it è un punto di accesso diretto a informazioni sui bandi ministeriali per gli operatori del settore turistico, accompagnate da webinar di approfondimento per le imprese interessate a partecipare.

Lettera alle imprese

Manuale di accreditamento

Depliant del progetto

 

Ministero del Turismo: entro l’8 marzo l’autocertificazione per le imprese del “Decreto 39 milioni”

Sul sito del Ministero del Turismo è stato pubblicato l’Avviso relativo al “Decreto 39 milioni” in cui si chiede ad alcune delle imprese che hanno presentato istanza di contributo, di inviare un’autocertificazione entro le ore 12:00 del prossimo 8 marzo 2024 con la quale è necessario attestare gli importi di utile ante interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) nei rispettivi periodi dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 e dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, oltre ai maggiori costi relativi all’emergenza pandemica da Covid-19 sostenuti nel 2021, questo al fine di evitare meccanismi di sovracompensazione, così come indicato nella Decisione C (2023) 7990 Final della Commissione UE.

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