Bell’Italia, mostra mercato di gastronomia e prodotti alimentari di tutta la Penisola, torna in piazza dei Signori a Vicenza

Da giovedì 31 ottobre “Bell’Italia” torna a Vicenza, in piazza dei Signori: un viaggio che inizia alla scoperta dei sapori dei prodotti tipici provenienti da tutte le regioni d’Italia. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Vicenza, organizzata da Confesercenti del Veneto Centrale, sotto la regia tecnica della società Explicom.

Gli stand rimarranno aperti giovedì 31 ottobre dalle 18.30 alle 22 e da venerdì 1 a domenica 3 novembre dalle 9 alle 20.

L’iniziativa è stata presentata oggi dall’assessore allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi, da Flavio Convento, presidente di Confesercenti Vicenza, da Alessandra Trivellato, direttrice di Confesercenti Veneto Centrale e da Davide Berton della società Explicom.

«Nel primo fine settimana di novembre, dedicato alle festività di Ognissanti la piazza principale del centro sarà ricca di proposte culinarie in un viaggio tra le regioni d’Italia. Come da tradizione Confcommercio propone questo evento che è apprezzato dai visitatori e che quest’anno il 31 ottobre proporrà il “Silent Party”, l’evento musicale che non recherà disturbo perché i partecipanti ascolteranno la musica indossando le cuffie» – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi.

«Bell’Italia è una manifestazione che offre l’occasione per attrarre visitatori – ha detto il presidente Confesercenti di Vicenza, Flavio Convento -. Siamo felici di accogliere, nella suggestiva Vicenza, tante persone che potranno gustare ottimi prodotti. Gusto, tradizione, questi sono degli aspetti importanti che Bell’Italia vuole far conoscere, in questa manifestazione vogliamo portare il sapore di Italia a tutti i Vicentini e ai turisti che visiteranno la città».

“Bell’Italia” è l’evento che da molti anni porta nei centri storici delle città i prodotti tipici e le produzioni eno-gastronomiche più ricercate d’Italia. Le piazze più famose si colorano con espositori che rappresentano il sapore di tutte le regioni italiane. Prodotti Dop, Docg, Doc, ma anche particolarità sconosciute al grande pubblico che risvegliano, in questo modo, gusti dimenticati.

La manifestazione, dopo l’ottimo risultato delle passate edizioni, ha l’obiettivo di promuovere la cultura enogastronomica italiana trasformando Vicenza in un unico, grande salone del gusto. Attraverso degustazioni il pubblico diviene il protagonista di questo viaggio alla scoperta della straordinaria ricchezza che conserva la produzione agro alimentare italiana e non solo.

Per questa edizione saranno 15 gli espositori che parteciperanno alla manifestazione, provenienti da diverse Regioni italiane. Negli stand si potranno trovare i prodotti tipici: dal pecorino sardo, dai cannoli siciliani allo speak trentino. La manifestazione, infatti, è una vera e propria mostra mercato di prodotti tipici regionali dedicata a tutti i golosi e agli amanti del prodotto tipico di qualità. I protagonisti dell’evento sono gli stessi espositori che trasformeranno il centro di Vicenza in un “Gustoso percorso” attraverso il quale scoprire il meglio delle produzioni alimentari tipiche regionali.

Quest’anno per la prima volta abbinato a Bell’Italia, giovedì 31 ottobre dalle 21, è in programma il “Silent Party” in piazza dei Signori di fronte alla Basilica Palladiana, una festa musicale silenziosa scegliendo fra i tre dj set proposti nei tre canali. In apertura verranno consegnate le cuffie, su cui si potrà ascoltare la musica. L’evento è a pagamento (10 euro con prenotazione inviando un whatsapp al numero 3519349557 e 13 euro senza prenotazione e dopo le 22). Informazioni: https://www.instagram.com/silentpartyitalia/

Nasce il distretto del commercio Teolo-Torreglia

Teolo e Torreglia sono i due Comuni protagonisti del progetto di Distretto del Commercio “Tradizione, turismo e tavola” che si sono classificati nel bando della Regione Veneto (DGR n. 1154 del 15.10.2024,), nato con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’economia locale e accrescere l’attrattività e la competitività delle polarità commerciali insediate al suo interno. Il progetto è stato costituito dal comune Capofila Teolo e dal Comune di Torreglia, da Confesercenti del Veneto Centrale e CCIAA oltre al coinvolgimento di oltre 50 soggetti tra imprese del commercio, del turismo, della ristorazione e dei pubblici esercizi, dell’artigianato.

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Ritorna a Bassano ART & CIOCC Il Tour dei Cioccolatieri

Riparte da Bassano del Grappa la stagione di “ART & CIOCC® – Il Tour dei Cioccolatieri”, la grande festa itinerante dedicata al cioccolato artigianale che inonderà di dolcezza Piazza Libertà. ll tour dal 2008 gira l’Italia, dal mare alla montagna e al lago, dalle città d’arte agli incantevoli borghi, portando con sé i sapori più irresistibili e i profumi più inebrianti.

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Webinar. CCNL del commercio, del turismo e dei servizi: tutte le novità per l’impresa.

Proseguono i webinar gratuiti organizzati da Confesercenti nell’ambito del progetto Mentore, sostenuto dalla Camera di Commercio di Padova. Ogni martedì si tengono incontri online ( gratuiti) dedicati alle imprese, con approfondimenti su tematiche economiche, finanziarie e sociali.

Il prossimo webinar di martedì 29 ottobre ( ore 14:00) dal titolo “CCNL del commercio, del turismo e dei servizi: tutte le novità per l’impresa” sarà tenuto da Ana Vilcu, area lavoro di Confesercenti del Veneto Centrale.

Nel corso del webinar, dopo un’introduzione sulla parte generale applicabile a tutti i destinatari del CCNL, si analizzeranno gli interventi di maggiore impatto innovativo, nel campo del commercio, del turismo e dei servizi.

 

Martedì 29 ottobre 2024
ore 14:00
Link: https://meet.google.com/mzu-jcob-ssw

 

In particolare il rinnovo CCNL terziario distribuzioni e servizi Confesercenti

  • Il contratto riguarda i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi.
  • Viene ampliato il campo di applicazione delle aree di attività indicate nell’accordo.
  • In relazione agli aumenti stabiliti dall’accordo, sono ridefiniti gli importi dei minimi tabellari, suddivisi per livelli e con diverse decorrenze.
  • Ai lavoratori in forza alla sottoscrizione dell’accordo 22 marzo 2024 viene corrisposto un importo forfettario una tantum, da riparametrare, suddivisibile in 15 quote mensili

E il rinnovo CCNL turismo – comparto pubblici esercizi, ristorazione collettiva, stabilimenti balneari e alberghi diurni. Comparto Aziende Alberghiere e Campeggi

L’accordo per il rinnovo del CCNL Turismo segna un importante passo avanti per la tutela dei diritti dei lavoratori del settore, migliorando le condizioni economiche e introducendo nuove tutele in tema di parità di genere, genitorialità e lotta alla discriminazione CCNL si applica ai lavoratori impiegati presso alberghi, villaggi turistici, campeggi, porti turistici, ostelli, bed and breakfast e tutte le altre attività turistico-ricettive italiane, alberghiere ed extralberghiere, comprese le attività connesse (centri congressi, stabilimenti termali e balneari, bar e ristoranti).

Webinar. Quali piattaforme e come scegliere per vendere on-line

Proseguono i webinar gratuiti organizzati da Confesercenti nell’ambito del progetto Pid, sostenuto dalla Camera di Commercio di Padova. Ogni martedì si tengono incontri online ( gratuiti) dedicati alle imprese, con approfondimenti su tematiche economiche, finanziarie e sociali.

Il prossimo webinar di martedì 22 ottobre ( ore 14:00) dal titolo “Quali piattaforme e come scegliere per vendere on-line” sarà tenuto da Caterina Garcea, consulente di marketing

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Economia Circolare: pratiche di successo in Veneto

ll Progetto CIREVALC – Introducing and upscaling CIRcular Economy models in regional VALue Chains in the food catering and packaging sectors, finanziato dal Programma Europeo Interreg Central Europe, iniziato il 1 Aprile 2023 e che durerà fino al 30 marzo 2026, sostiene l’adozione di modelli di economia circolare nelle filiere dei settori agroalimentare, ristorazione, imballaggi attraverso la realizzazione di diverse azioni.

Nell’ambito del progetto la Camera di Commercio di Padova organizza 3 workshop online sul tema dell’economia circolare.

Ad ogni appuntamento parteciperà come testimonial un’azienda che ha fatto dei processi circolari un elemento di competitività e successo.

Calendario:

17 Ottobre 2024 11:30-13:00 testimonial: Distillerie Umberto Bonollo Spa
Vedi l’evento e iscriviti

25 Ottobre 2024 09:30-11:00 testimonial: Rigoni di Asiago Srl
Vedi l’evento e iscriviti

29 Ottobre 2024 9:30-11:00 testimonial: Serenissima Ristorazione Spa
Vedi l’evento e iscriviti

Si può partecipare ad un singolo incontro o a tutti

Programma – comune a tutti gli eventi:

  • Progetto CIREVALC – rafforzare la circolarità delle PMI nella ristorazione, nel food e nel packaging
  • Testimonianza di un’impresa che ha fatto della circolarità un elemento di competitività
  • Presentazione della proposta di assistenza gratuita alle imprese sulla circolarità
  • Lancio dell’avviso pubblico di selezione delle imprese beneficiarie dell’assistenza gratuita

Vedi la locandina

Agente di affari in mediazione: verifica periodica della permanenza dei requisiti

Il Registro delle Imprese è tenuto a verificare periodicamente la permanenza dei requisiti d’idoneità previsti dalla legge per lo svolgimento dell’attività di agente d’affari in mediazione (art. 7 e 8 del Decreto del Ministero Sviluppo Economico del 26 ottobre 2011).

La procedura per la verifica del possesso di tali requisiti viene svolta almeno una volta ogni 4 anni e interessa tutte le imprese individuali e le società che svolgono l’attività di agente d’affari in mediazione.

Ai soggetti interessati dall’attività di revisione viene inviata una apposita comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) iscritto al Registro Imprese.

Non sono tenute all’invio della pratica le persone fisiche, in possesso dei requisiti per lo svolgimento di questa attività, iscritte nell’apposita sezione speciale del REA, in quanto la revisione dinamica dei requisiti viene effettuata d’ufficio dall’Ente camerale.

Confesercenti del Veneto Centrale offre il servizio di invio della pratica telematica alla Camera di Commercio

• per gli associati il costo è di € 60 euro
• per i non associati il costo è di € 150 euro

Per maggiori informazioni

Silvia Briani

Ufficio +39 049 8698646

Email s.briani@cdvc.it

CREDITO DIRETTO PER START UP E IMPRESE

Se sei titolare di una ditta individuale, società di persone, S.R.L.S., S.R.L, società cooperativa o associazione iscritta in CCIAA o se sei un lavoratore autonomo con Partita Iva, puoi usufruire del credito diretto erogato da Confesercenti.

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Il coordinamento nazionale Ncc presenta ricorso al tar del Lazio. Manca modifica del decreto Rent

Il Coordinamento Nazionale delle Associazioni maggiormente rappresentative del mondo del noleggio con conducente (NCC), dopo un lungo percorso di interlocuzioni istituzionali, tavoli tecnici e riunioni ufficiali, esprime il proprio rammarico per l’esito delle discussioni riguardanti il Decreto RENT.

Il Decreto, nato con l’intento dichiarato di introdurre un censimento delle attività del settore, è stato successivamente modificato con l’inclusione di disposizioni che esulano dal suo scopo originale e principale: ottenere un censimento nazionale delle imprese che oggi non esiste. Tali aggiunte, a nostro avviso, non solo complicano inutilmente il quadro normativo esistente, ma introducono nuovi oneri burocratici e limitazioni operative per le imprese del settore NCC, che già affrontano una normativa complessa e frammentata.

Nonostante l’unanime richiesta da parte delle associazioni di riportare il testo del Decreto alla sua finalità originaria, ovvero quella di un semplice censimento, le modifiche introdotte durante la fase di stesura non sono state riviste. Questo ha portato a un quadro normativo che rischia di creare ulteriori criticità per le aziende, piuttosto che facilitare la regolarizzazione e la trasparenza del settore.

A fronte di questa situazione, e nell’assenza di risposte adeguate dalle istituzioni competenti, è stato inevitabile il ricorso al TAR del Lazio. Il coordinamento ha deciso di adire le vie legali per tutelare i diritti degli operatori del settore, auspicando che il Tribunale possa valutare l’impatto delle nuove disposizioni e riportare il Decreto RENT ai suoi obiettivi originari.

Il mondo del noleggio con conducente, che rappresenta una componente fondamentale del trasporto privato italiano, si trova ora a dover affrontare nuove sfide burocratiche che potrebbero compromettere la sostenibilità di molte attività. Chiediamo nuovamente alle istituzioni di aprire un confronto costruttivo e di valutare l’effetto delle nuove disposizioni in modo da garantire un equilibrio tra regolamentazione e operatività, nell’interesse degli operatori del settore e dei cittadini che usufruiscono di questo importante servizio. Restiamo fiduciosi che le istituzioni possano ascoltare le nostre istanze e apportare le dovute correzioni, affinché si possa evitare un impatto negativo su un settore che continua a dare un contributo significativo alla mobilità nazionale.

Il ddl di riforma del settore è impantanato per i veti posti dall’industria petrolifera

Anche il Governo si è reso conto che, alla fine, non sono i Gestori a frenare il varo del provvedimento di riordino e modernizzazione del settore, ma l’assurda richiesta dei petrolieri (o almeno alcuni di essi, meno lungimiranti di altri) che, incapaci di una strategia, si accontentano di operazioni di piccolo cabotaggio rifugiandosi tremebondi sotto le gonne del Governo.

Sono i petrolieri che “tuonano” contro l’arretratezza delle Organizzazioni di Categoria ma, intanto fanno il pieno di profitti e pretendono pure, che sparisca l’esposizione del “cartello” nel quale viene indicato il differenziale fra rifornimento in prezzo self e quello servito. Una “tassa occulta” odiosa che vale almeno un Miliardo/anno per le tasche dei petrolieri e che viene posta a carico di quei cittadini che, spesso, non possono scendere dalla vettura per rifornirsi da sé.

I petrolieri, per sbloccare il loro “niet!”, pretendono che il Governo introduca, nel DDL in corso di messa a punto, una sanatoria che renda “legalizzate” quelle violazioni che, in spregio della normativa di settore voluta dal Parlamento, hanno perpetrato a danno dei Gestori e dei consumatori.

Di fronte all’arroganza ed al braccio di ferro poco intelligente ingaggiato dai petrolieri, convinti (erroneamente) che questo Governo li sostenga nel loro “scellerato” disegno (anche opponendosi ad un corpo sociale presente diffusamente nel territorio), alla rappresentanza dei Gestori non resta che la “resistenza”. Resistenza alle prevaricazioni; all’impoverimento ed alla precarizzazione del lavoro di migliaia di famiglie; resistenza contro i soprusi gratuiti tesi solo ad aumentare a dismisura i profitti (anche approfittando delle modalità di calcolo dello stacco dei prezzi italiani verso quelli dell’UE).

Chi ha ancora l’ardire di nascondersi -vanamente- dietro ad improbabili richiami al codice civile, ignorando che esiste un corposo complesso normativo che fissa limiti e paletti invalicabili a tutela dei Gestori considerati la parte più debole della filiera? Se bastasse il codice civile non ci sarebbero Leggi o provvedimenti emanati dal Parlamento che possano essere considerati validi.

In fondo i Gestori chiedono solo il rispetto di quelle Leggi: la hanno fatto nei confronti con il Governo e lo stanno richiedendo alla Magistratura ordinaria -ma anche in sede europea- affinché, inequivocabilmente, si possano accertare i fatti e fare chiarezza.

Prima di “incrociare le braccia” e chiudere gli impianti è un tentativo che va fatto.

Come si può tollerare -diversamente da come i regolamenti comunitari hanno stabilito- che sia legittimo consentire che un fornitore in esclusiva dal quale il Gestore è obbligato ad acquistare i carburanti, costituisca -per aggirare la norma- una “società di gestione schermo” che scende direttamente al pubblico avendo strumenti, possibilità e controllo della filiera a monte che l’acquirente/Gestore non ha?

Non è una violazione della concorrenza e l’avvio, di fatto, di un cartello contro i consumatori?

Forse l’AGCM potrebbe fare -per chiarire il quadro- una nuova incursione nel settore.