Lo sportello psicologico di Confesercenti per combattere le situazioni di disagio lavorativo

A Padova più del 70% degli utenti che usufruiscono del servizio sono over 50enni: risulta essere questa la categoria più attaccata sul fronte occupazionale, con maggiore possibilità di ricadute psicologiche. In generale, lo stress legato al lavoro è considerato un rischio emergente nell’Unione Europea e le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento. Come indica l’Azienda Ospedaliera di Padova, le recenti ricerche condotte nei Paesi europei mettono in evidenza come la tensione legata all’attività lavorativa sia un problema di salute largamente diffuso, fino ad occupare il 2° posto fra quelli più indicati dai lavoratori, con un’importante ricaduta economica sulle aziende e sulle economie nazionali.

L’importanza dell’accompagnamento verso una posizione lavorativa gradevole e commisurata alle proprie abilità e ambizioni è innegabile.

Dal 1997 l’ufficio di Psicologia del Lavoro di Confesercenti del Veneto Centrale, spiega Silvia Serafini coordinatrice del servizio, offre non solo le competenze per la ricerca e la selezione del personale, ma si impegna anche nel sostegno psicologico in ambito occupazionale. La collaborazione con le aziende è di vitale importanza: in questo modo si individuano e selezionano i candidati che possiedono le caratteristiche ricercate, mediante l’utilizzo di una banca dati informatica aggiornata. Tra le figure più richieste quelle legate al commerciale: agenti di commercio, area manager, dirigenti. Ma anche impiegati, tecnici, idraulici ed elettricisti, informatori scientifici, medici e odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, architetti e geometri, psicologi e laureati in materie umanistiche”, racconta la coordinatrice Silvia Serafini.

Sono almeno 10 le telefonate che riceviamo settimanalmente, soprattutto da imprenditori in difficoltà e giovani che stentano ad inserirsi nel mondo del lavoro – spiega la dottoressa Silvia Serafini. Profili diversi, ma tutti provati da un comune senso di ansia, depressione, insoddisfazione e preoccupazione. Un pesante disagio personale sicuramente acuito dalla profonda crisi sistemica del nostro Paese. La situazione precaria in cui si ritrovano, le insicurezze lavorative legate alla crisi che vivono e la costante preoccupazione per un futuro che vedono incerto e buio, stanno provocando un aumento di queste patologie. È quindi necessario mettere in primo piano la loro salute mentale, oltre a quella fisica e continuare a fornire loro una prima assistenza psicologica concreta e gratuita affinché le temporanee difficoltà “emergenziali” non si trasformino in problemi persistenti di più ampia portata. Il servizio vuole essere indirizzato alla persona, tanto lavorativamente quanto empaticamente. L’ufficio, oltre che con l’Università degli Studi di Padova, collabora con centro anti-mobbing per garantire l’ascolto e sostegno in caso di disagi psicologici legati al mondo del lavoro, nonché l’indirizzamento della persona a figure professionali qualificate nei casi più urgenti”.

Ci si può rivolgere gratuitamente all’Ufficio di Psicologia del Lavoro della sede di Padova contattando il numero 049 8698654. La consulenza può avvenire su appuntamento o per via telefonica in caso di bisogno. L’equipe, guidata da Silvia Serafini, prevede il prezioso lavoro delle collaboratrici Beatrice Martini e Costanza De Remigis.

Fiducia, ma segnali di criticità da pmi del commercio tradizionale e del turismo

Il clima di fiducia si consolida, ma non per tutti. Anche a gennaio prosegue il trend generale di miglioramento dell’indice Istat, in crescita per il secondo mese per le famiglie e per il terzo per le imprese. Non mancano, però, segnali di criticità da parte dei negozi della distribuzione tradizionale e del turismo, che archiviano il primo mese dell’anno con un netto deterioramento del clima di fiducia rispetto allo scorso dicembre.

Così Confesercenti in una nota.

La frenata è netta soprattutto per il turismo, che dopo il balzo di circa 20 punti registrato in chiusura del 2023 registra a gennaio un calo di 8 punti, trainato da un peggioramento del giudizio sugli ordini: da questo punto di vista, potrebbe avere avuto un effetto la scarsità di neve nelle località montane. Forti criticità anche per il commercio tradizionale: a fronte di una crescita dell’indice della grande distribuzione di oltre 4 punti, i negozi di vicinato registrano una flessione di 2 punti, ad ulteriore conferma del clima di incertezza delle piccole e medie imprese del terziario in questa fase.

L’incontro, a breve, con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso riguardo la legge annuale sulle PMI, sarà l’occasione per confrontarci sulla condizione delle imprese, che rappresentano il nucleo del nostro sistema economico ma faticano sempre più, alle condizioni attuali, a reggere la concorrenza dei ‘colossi del web’ e della grande distribuzione commerciale. Serve un cambio di rotta per dissipare le incertezze del comparto ed avviare le piccole imprese lungo un percorso di rilancio e crescita duratura.

L’articolo Fiducia: Confesercenti, prosegue consolidamento, ma segnali di criticità da pmi del commercio tradizionale e del turismo proviene da Confesercenti Nazionale.

Si chiama “Coco” il progetto che offre formazione alle imprenditrici di Padova e provincia

Finanziato dalla Regione Veneto e in partenza nel corso del 2024, “Coco” è il progetto proposto da Cescot Vento e rivolto a tutte le imprenditrici di Padova e provincia. Con l’obiettivo è attivare e rafforzare la capacità di fare impresa delle donne occupate, il programma prevedrà seminari, formazione e consulenze individuali. Ampio il ventaglio di temi proposti: con questo modulo intendiamo raccogliere quante più possibili preferenze (senza per questo essere vincolate alla partecipazione).

Modulo: COCO – Il modulo

Credito Diretto di Italia Comfidi: liquidità in tempi brevi per il futuro degli imprenditori

Con il Credito Diretto di Italia Comfidi anche le Micro e Piccole Medie Imprese, affiliate a Confesercenti del Veneto Centrale, possono ottenere un finanziamento a tassi agevolati fino a 200mila euro.

“Soprattutto in tempo di crisi” commenta il presidente della Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi, “l’accesso al credito è una condizione essenziale per portare avanti le attività economiche. Le piccole e microimprese hanno bisogno di liquidità per poter far fronte alle spese e sostenere la crescita dell’azienda”.

L’istituto finanziario ha così deciso di supportare concretamente gli imprenditori, offrendo loro i mezzi per realizzare sogni e progetti imprenditoriali. I servizi proposti alle imprese sono diversi, pensati ad hoc per ogni esigenza, tanto aziendale quanto personale. Come spiegano da Italia Comfidi, “Da sempre, in ogni nostro servizio, diamo valore al rapporto umano. Per questo il consulente di Italia Comfidi è una figura chiave nel processo: diventa un partner di fiducia che affianca il socio comprendendone le esigenze. Scegliere Italia Comfidi significa beneficiare dell’esperienza pluriennale nel settore del Credito, dell’accesso a nuovi servizi finanziari complementari a quelli tradizionali e di un supporto a 360 gradi rivolto al Business Aziendale, garantendo consulenza e affidabilità”.

Della durata massima di 60 mesi, il prestito erogato da Italia Comfidi garantisce sostegno economico in tempi brevi: una settimana di tempo per garantire una risposta, un mese per ottenere liquidità. Il tutto senza la necessità – a differenza di un normale Finanziamento Bancario – di aprire un nuovo conto corrente. Solo nel caso di investimenti strumentali, inoltre, per l’impresa è possibile accedere all’agevolazione Nuova Sabatini, la quale riconosce un contributo in conto interessi ordinario pari a circa il 7,70% dell’importo del finanziamento della durata di 5 anni a rate semestrali. Il Credito Diretto offre la possibilità alle Banche di proporre alla propria clientela l’accesso a nuovi servizi finanziari complementari a quelli tradizionali.

Per maggiori informazioni

Ivan Marcolongo  Tel. 049 8698638  – E-mail:  i.marcolongo@cdvc.it

Boom di turisti in Italia ma la crescita non è uniforme

BIT: ASSOTURISMO-CST, PRESENZE TURISTICHE IN RIPRESA NEL 2023 (+8,1%), MA IL SUD VIAGGIA A VELOCITÀ DIMEZZATA (+4,4%)

Con crescita Mezzogiorno allineata a media nazionale, 2,9 milioni di presenze e 400 milioni di consumi turistici in più

Il turismo italiano torna a correre: secondo le stime di CST per Assoturismo Confesercenti, il 2023 ha chiuso con oltre 445 milioni di presenze, segnando un’accelerazione del +8,1% sull’anno precedente e superando i livelli pre-pandemia. Ma è una ripresa a velocità differenziate: nel Meridione e nelle Isole, infatti, l’incremento delle presenze dovrebbe fermarsi a +4,4%. Un ritmo di crescita sostanzialmente dimezzato rispetto alla media nazionale.

A pesare sulle performance dell’Italia meridionale nell’anno appena trascorso – oltre ai soliti problemi infrastrutturali – il rallentamento della spesa dei turisti italiani, che è stata la vera componente in frenata. Ha pesato, però, anche la ripartenza di alcune importanti mete balneari estere competitor nella zona mediterranea, a partire dall’Egitto. Una combinazione che ha frenato la crescita del mercato turistico di queste regioni, dove la componente interna e il turismo balneare danno un contributo fondamentale alla domanda.

“In questa fase, la crescita delle presenze è essenziale per il comparto – così Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti, dalla BIT di Milano – I bilanci delle imprese sono ancora sotto pressione per gli aumenti dei costi: quelli dell’energia sono ancora più alti dei livelli del 2019, e l’incremento dei tassi di interesse ha avuto un impatto rilevante su un sistema uscito indebitato dal Covid. Sarebbe quindi importante valorizzare le potenzialità di crescita del turismo delle regioni meridionali, che avrebbero un effetto positivo su tutto il sistema economico territoriale: se la performance del Mezzogiorno fosse stata in linea con quella nazionale, avremmo avuto 2,9 milioni di presenze e oltre 400 milioni di consumi turistici in più”.

Fonte: Assoturismo

Sempre attivo lo sportello “INFORMAZIENDA” per le aziende del Comune di Torreglia

Ogni terzo martedì del mese, dalle 9:00 alle 12:00, nella Sala Consiliare del Comune di Torreglia, si tiene lo sportello “Informazienda”, promosso da Confesercenti del Veneto Centrale. Quest’iniziativa offre consulenza gratuita rivolta alle Micro Imprese e alle Piccole Medie Imprese del territorio. Il supporto riguarda vari aspetti, come l’avvio di nuove start-up, l’accesso a crediti agevolati, contributi nazionali/regionali/camerali, garanzie del Fondo Centrale e Microcredito. Questi servizi non comportano costi aggiuntivi per le imprese e non generano introiti per il Comune di Torreglia.

 

 

Accredito per le partite del Calcio Padova per i soci Confesercenti: come richiederlo

Anche quest’anno, grazie all’accordo di partnership che Confesercenti del Veneto Centrale ha sottoscritto con la società Calcio Padova Spa, un associato potrà richiedere l’accredito gratuito per godersi la partita casalinga dei biancoscudati. Richiedendolo con almeno 5 giorni di anticipo rispetto alla data della partita, sarà possibile occupare un posto nella tribuna Vecchie Glorie.

 

Per prenotarsi e richiedere informazioni. Mauro Cinefra – Coordinatore Confesercenti – Tel 0498698603 – Mail  m.cinefra@cdvc.it

Il boom del turismo del gelato in Italia

Oltre un cliente su due (il 52%) delle gelaterie delle città d’arte italiane è un turista. E sono oltre 9 milioni i turisti che negli ultimi tre anni hanno partecipato ad una visita guidata in una gelateria artigianale italiana.

Sono questi alcuni dei dati presentati da Assoturismo Confesercenti e Associazione Italiana Gelatieri al Convegno “Gelato e Turismo: una combinazione per lo sviluppo del Made in Italy”, organizzato al SIGEP di Rimini, il Salone dedicato al Gelato Artigianale e all’Arte del Dolce.

I numeri del settore, che vale oltre 4 miliardi di euro e dà lavoro a più di 100.000 persone, mostrano plasticamente l’appeal che il gelato italiano ha sui turisti, soprattutto quelli stranieri che nel 2023 hanno aumentato la loro spesa per il gelato artigianale in Italia del 13%.

Il viaggio nel gelato artigianale italiano tocca diversi ambiti: cultura, storia e arte. Da sempre, il gelato è emblema dell’evoluzione italiana – commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti – Il gelato ha radici profonde, va oltre il semplice consumo: è un’esperienza culturale e turistica, in linea con l’attuale ricerca di autenticità e sostenibilità nel turismo. L’enogastronomia è tra i principali driver che sostengono l’immagine italiana a livello mondiale, insieme alla moda ed al turismo”.

“Questa reputazione positiva è certamente da stimolo nel far considerare il nostro Paese fra le migliori mete per un viaggio a tema enogastronomico, come evidenziato da ricerche recenti. In questo contesto, il gelato occupa un posto di rilievo e le performance artigianali che lo caratterizzano gli consentono di mantenere un appeal molto alto nei confronti soprattutto dei visitatori stranieri. Il turista è informato e vuole fare attività nuove e a contatto con la natura e i prodotti locali con offerte diversificate in un mix fra cultura, divertimento, benessere e cibo”.

“L’Italia – aggiunge Claudio Pica, Segretario Generale AIG e Vicepresidente FIEPET Confesercenti – esprime la propria autenticità anche attraverso l’enogastronomia e oggi possiamo dire che il gelato artigianale italiano è una delle eccellenze italiane nel mondo e segmento strategico della nostra industria agroalimentare”.

“Un prodotto che, grazie alla creatività dei nostri gelatieri e alle imprese del comparto tra produzione, distribuzione e logistica, per la prima volta in Europa ha superato il traguardo di 10 miliardi di euro (+11% sul 2022), con un giro d’affari in netto aumento rispetto ai 9,83 miliardi del 2022. Il gelato, con l’aumento anche dei consumi, diventa protagonista in tutte le stagioni e questo aiuta le tante attività legate al settore del turismo. Un’eccellenza che contribuisce ad accrescere l’attrattività della destinazione e la reputazione delle produzioni locali, creando ricchezza diffusa e nuove opportunità occupazionali per le filiere del turismo e dell’agricoltura”.

Insieme si possono raggiungere risultati importanti e far diventare il gelato il maggior simbolo del Made in Italy nel mondo. I gelatieri italiani, nelle nostre città e nei quartieri, incontrano ogni giorno tantissimi turisti ai quali trasmettono la passione e la cultura italiana. Il gelato, con i suoi gusti, i suoi sapori e i suoi ingredienti, fa parlare direttamente il territorio”, conclude Roberto Leoni, ambasciatore del gelato italiano nel mondo.

L’articolo Sigep: Assoturismo e AIG, da gelato forte appeal per i turisti, soprattutto stranieri. Nelle città d’arte un cliente su due in gelateria è un turista proviene da Confesercenti Nazionale.

 

Fonte: Assoturismo

«Carta della cultura giovani» e della «Carta del merito»: richiesta e utilizzo

Il decreto 225 della Gazzetta Ufficiale spiega come richiedere e utilizzare i seguenti bonus, riservati ai giovani.  La “Carta della cultura giovani” è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 35.000 euro.  La “Carta del merito” è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma di maturità presso istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con una votazione di 100 o 100 e lode. 

Entrambe dell’ammontare di 500€, le Carte possono essere usate per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e spettacoli dal vivo; per l’acquisto di libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; per musica registrata e prodotti dell’editoria audiovisivaCon le Carte è anche possibile acquistare anche titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali. Il credito può essere usato, inoltre, per partecipare a corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere. Sono esclusi i videogiochi e gli abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi.

L’informativa completa per chi intende richiederla e per gli esercenti che vogliono partecipare al progetto: Informativa Carte

Assotabaccai: lista delle variazioni del prezzo dei tabacchi dal 2 febbraio 2024

Alleghiamo la lista con le modifiche dei prezzi dei tabacchi, in vigore dal 2 febbraio 2024.

LISTA COMPLETA – Modifiche prezzo tabacchi