Stefano Fanton ANVA

Aigo: strutture extralberghiere allo stremo

«Il turismo in Veneto» dichiara Stefano Fanton, presidente di Aigo Confesercenti del Veneto Centrale, «versa in una situazione di gravissima difficoltà. Le strutture ricettive extralberghiere sono state enormemente penalizzate, come tutto il comparto del turismo, perché l’assenza totale del turismo estero per un anno ha comportato una riduzione enorme dei volumi di lavoro. Allo stesso tempo, anche il turismo interno italiano, ha subito una forte riduzione in quanto si è visto concretamente solo nella fase centrale del 2020. Secondo i dati ISTAT il comparto alberghiero è quello in maggiore sofferenza: le presenze registrate nei primi nove mesi del 2020 sono meno della metà (il 46%) di quelle rilevate nel 2019, mentre quelle del settore extraalberghiero il 54,4%».

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negozi storici padova

Negozi storici, riaprono i termini per l’iscrizione

Si riaprono i termini per il riconoscimento dei negozi storici del Veneto: la domanda può essere depositata dall’1 al 30 aprile prossimo e Confesercenti è a disposizione per verificare i requisiti e predisporre le domande delle relative pratiche.

«Anche quest’anno» spiega Alessandra Trivellato, coordinatrice della Fondazione Negozi Storici di Padova «siamo a disposizione di tutti i negozi e le attività economiche che volessero provare a far parte dell’elenco Regionale. Si tratta di un riconoscimento importante perché dà valore al lavoro ed allo sforzo fatto da questi piccoli imprenditori che, a volte per generazioni, hanno saputo portare avanti l’attività. Spesso, nell’immaginario comune, ciò che è “storico” viene accomunato a qualcosa di vecchio. Non è assolutamente così. In molti casi i negozi storici hanno saputo ammodernarsi nel tempo, tenendo insieme tradizione e innovazione».

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Ansia da covid, aumentano le richieste di aiuto

Ansia da Covid, aumentano le richieste di aiuto

Per rispondere, l’ufficio di Psicologia del Lavoro di Confesercenti ha attivato una collaborazione con il centro di ascolto dell’Università di Padova, a cui sta segnalando le situazioni più gravi

Sono quotidiane le telefonate degli imprenditori che si rivolgono al servizio di Psicologia del Lavoro di Confesercenti, guidato dalla dott.ssa Silvia Serafini. A chiamare sono persone che, in ampia parte, stanno combattendo contro l’ansia e la depressione legati alla perdita del lavoro. Statistiche ormai tristemente note hanno già dimostrato che la precarietà e le insicurezze lavorative legate alla crisi, il drammatico aumento della disoccupazione, le costanti preoccupazioni per il futuro stanno provocando un aumento anche dei suicidi. È quindi necessario mettere in primo piano la salute mentale, oltre a quella fisica, e aiutare le persone.

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Chiusure per COVID: nuovi ristori dalla Regione

E’ uscito oggi il bando ristori della Regione Veneto.
La misura è rivolta alle aziende iscritte al registro delle imprese e aventi una sede legale od operativa attiva in Veneto, che sono state che sono state colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19 ed operanti nelle filiere di seguito specificate, in settori individuati da specifici codici Ateco:
– filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.)
– ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti fieristi)
– filiera trasporti persone
– filiera sport, intrattenimento, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante)
– filiera attività culturali e spettacolo
– commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria ed esercizi all’interno di centri o parchi commerciali la cui attività è stata sospesa per effetto del DPCM 24 ottobre 2020 e successivi Continua a leggere

ACQUISTI VIA WHATSAPP, INTELLIGENZA EMOTIVA, SEGRETI DELLA VETRINA: ARRIVANO I NUOVI WEBINAR DI CONFESERCENTI E CESCOT VENETO

Dal carrello acquisti su Whatsapp all’intelligenza emotiva per conquistare la fiducia del cliente: parte il nuovo ciclo di webinar gratuiti organizzati da Cescot Veneto, che dal 4 febbraio (domani) fino al primo aprile propone un approfondimento a settimana volto all’aggiornamento professionale delle imprese. In un momento che per le attività economiche continua ad essere molto difficile, Cescot Veneto, l’ente di formazione di Confesercenti, tende la mano a chi cerca di andare avanti, offrendo spunti e consigli per rinnovarsi negli strumenti e nelle strategie.

I webinar spaziano dal marketing al packaging, passando per le reti dedicate allo sviluppo delle imprese e le idee per rendere più sfiziosa una vetrina. Una serie di indicazioni di facile applicazione che, proprio in un momento di crisi, possono dare l’input per la ripresa. Continua a leggere

BANDO REGIONE VENETO PER PMI AL FEMMINILE

È aperto lo sportello di consulenza gratuita rivolto alle imprenditrici e agli imprenditori che intendono partecipare al bando della Regione Veneto dedicato alle piccole e medie imprese (pmi) prevalentemente al femminile. Sul piatto c’è un contributo a fondo perduto del valore di quasi un milione e mezzo di euro, da investire in operazioni di leasing finanziario, macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, opere edili e molto altro. Un’opportunità da non perdere, che può aiutare le attività a decollare e innovare.

Confesercenti del Veneto Centrale, per aiutare le imprese a sfruttare al meglio questa risorsa, ha avviato un servizio di consulenza mirata e personalizzata, con il supporto di Cescot Veneto, che agevoli nel pianificare e costruire un progetto di valorizzazione aziendale. Continua a leggere

AL VIA LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

Si apre oggi la #lotteriadegliscontrini , uno strumento utile che speriamo possa invogliare i cittadini a fare #acquisti nei negozi.

A Padova e provincia le attività interessate da questa iniziativa sono circa 22mila (negozi, ambulanti, servizi alla persona..), di cui tuttavia poco meno del 60% (circa 13mila) si sono già adeguate con l’aggiornamento del software necessario per offrire il servizio. Continua a leggere

NUOVO DIRETTORE CONFESERCENTI DEL VENETO CENTRALE

Dal 1 gennaio 2021, Greta Imbrunito è il nuovo Direttore Generale di Confesercenti del Veneto Centrale .

La presidenza dell’associazione, riunitasi a fine dicembre, ha nominato su proposta del presidente Nicola Rossi, Imbrunito quale successore di Maurizio Francescon.

Una scelta importante, ha commentato Rossi, in un momento storico, economicamente difficile ed appesantito dalla grave situazione epistemologica. Credo che l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi dal Direttore Francescon andrà ad essere arricchito da questa figura altamente qualificata dal punto di vista tecnico amministrativo, che sarà affiancata da una squadra di sei professionisti interni all’associazione, in modo da rispondere sempre di più alle esigenze delle nostre imprese”.

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INCONTRO DELLA DIREZIONE CONFESERCENTI CON IL SOTTOSEGRETARIO PIER PAOLO BARETTA

Ieri sera si è tenuto l’incontro tra i dirigenti Confesercenti Veneto ed il Sottosegretario Baretta. Ospite anche il Presidente della Provincia Fabio Bui.

Durante l’incontro, il Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi ha ribadito l’importanza di interventi diretti del Governo a favore delle imprese.

La situazione è drammatica per le piccole imprese. I ristori che abbiamo ricevuto sono importanti ma si tratta di importi limitati rispetto alle perdite che la crisi COVID ha causato alla rete diffusa di imprese. Dobbiamo ragionare sull’effettiva perdita confrontando il fatturato 2019 con 2020 e riteniamo opportuno che vada superata la distinzione tra codici ATECO . Inoltre dobbiamo iniziare a parlare di cosa accadrà nel 2021. C’è un rischio impellente che si giunga ad un punto senza ritorno. Un punto dal quale centinaia di piccole imprese saranno nell’impossibilità di ripartire dopo un anno di chiusura imposta o causata. Un punto dal quale ne uscirà perdente non solo il sistema imprenditoriale ma lo stesso sistema economico e sociale del territorio”. Continua a leggere

L’ apertura dei pubblici esercizi venerdì 15 per protesta è uno schiaffo ai valori sociali

La minaccia di qualche esercente di aprire i propri locali venerdì 15 in sfregio agli obblighi di chiusura anticovid non è solo un atto, per quanto grave, illegittimo e quindi per questo sanzionabile, ma sarebbe molto peggio, sarebbe un vero e proprio schiaffo (non solo morale) ai valori sociali che sono alla base del nostro convivere.

Sarebbe uno schiaffo alle migliaia di morti per covid, sarebbe una sberla a quanti nei reparti ospedalieri combattono e soffrono la malattia. Sarebbe un sberla ai nostri stessi clienti che non capirebbero il sacrificio fatto fino ad ora. Sarebbe un tirarsi la zappa sui piedi per l’intera categoria che proprio nel momento in cui si intravedono le strade per uscire dalla crisi verrebbe indicata come irresponsabile.
Ma credo che sarebbe anche una sberla dolorosa ai sacrifici fatti da milioni di piccole aziende in tutto il territorio, dalle migliaia di imprese della nostra provincia, comprese quelle, come la mia, che da marzo dell’anno scorso sono obbligatoriamente chiuse e senza alcun ristoro dignitoso. Continua a leggere