PROTOCOLLO CONDIVISO DI AGGIORNAMENTO DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2/COVID-19 NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Il 30 giugno 2022, è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”.

 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo. Ne deriva che l’uso delle mascherine, nei contesti di lavoro sopra descritti (ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative) non è obbligatorio, ma di fatto è ritenuto opportuno (presidio importante) e pertanto “da agevolare” mediante la messa a disposizione dei lavoratori, da parte del datore di lavoro, di mascherine FFP2 (non le semplici chirurgiche). Continua a leggere

POS: Confesercenti, sanzioni inopportune, inique per le piccole imprese

Accanimento inutile, dal 2014 ad oggi oltre 2 milioni di POS in più nelle imprese. Imprese già sostengono 772 milioni di euro di spesa l’anno in commissioni, esentare almeno transazioni fino a 50 euro. Aprire ai pagamenti next-gen, ad oggi esclusi dal provvedimento

 

L’introduzione di sanzioni per chi non accetta pagamenti ‘di qualsiasi importo’ con carta e bancomat è un provvedimento inopportuno e iniquo per le imprese più piccole, per le quali il costo della moneta elettronica – soprattutto sulle transazioni di importo ridotto – è già molto elevato: circa 772 milioni di euro l’anno, fra commissioni e acquisto/comodato del dispositivo.

Così Confesercenti. 

Con le sanzioni non si limita dunque solo la libertà d’impresa, ma si introduce un ulteriore aggravio, visto che le attività saranno ora costrette ad accettare pagamenti via POS anche quando i costi sono eccessivi. Molte realtà del commercio e dei servizi, infatti, sono caratterizzate da margini molto stretti, che rischiano di essere fortemente ridotti o addirittura azzerati dal costo delle commissioni.

Per queste imprese, l’introduzione di sanzioni sembra un vero e proprio accanimento. Oltretutto poco utile alla causa della moneta elettronica, la cui adozione continua da anni a crescere ininterrottamente: tra il 2014 ed il 2021, anche senza multe, i POS nelle imprese sono più che raddoppiati, passando da 1,8 a 4,1 milioni.

Una rivoluzione sostenuta a proprie spese dalle imprese, che hanno accettato aggravi importanti, con un costo medio legato all’utilizzo del POS compreso fra l’1% della transazione per i POS fissi e il 2,7% per i POS cordless di ultima generazione. Si tratta inoltre di un costo con natura regressiva, che tende ad aumentare al ridursi delle dimensioni dell’esercizio. In termini assoluti, il costo per l’esercente arriva fino a 1081 euro, a seconda del tipo di dispositivo utilizzato e del relativo contratto, oltre che del volume delle transazioni.

Confesercenti è favorevole ad incentivare la moneta elettronica: un vantaggio per tutti, visti i rischi di sicurezza derivanti dalla gestione del contante. La strada da percorrere, però, non è quella dell’imposizione, ma della riduzione delle commissioni applicate per l’accettazione di carte di credito e di debito, che dovrebbero essere azzerate per importi fino a 50 euro. Va promossa, allo stesso tempo, la competizione tra carte di credito e di debito e i sistemi di pagamento tecnologicamente più evoluti, come quelli next-gen, il cui costo di utilizzo per gli esercenti è già oggi notevolmente inferiore, ma che rimangono ingiustamente esclusi dal provvedimento.

Webinar: Business Plan per giovani imprenditori e imprenditrici

I Coordinamenti nazionali dei Giovani Imprenditori e delle Imprenditrici di Confesercenti hanno organizzato una serie di incontri formativi mirati a far cultura d’impresa nell’ambito della finanza e dell’acceso al credito, ed in particolare sugli argomenti legati al business plan, le pratiche di acceso al credito e i motivi per cui tante imprese non prendono mai dei contribuiti finanziari.

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Dichiarazione imposta di soggiorno: proroga scadenza al 30 settembre

Facendo seguito alla precedente comunicazione, si avvisa che per effetto delle novità previste dal Decreto Semplificazioni, la scadenza per la dichiarazione dell’imposta di soggiorno, passa dal 30 giugno al 30 settembre 2022. Ci sono quindi tre mesi in più per l’invio dei dati del 2020 e del 2021, utilizzando il modulo, le istruzione e le specifiche tecniche forniti dal MEF.

La dichiarazione dell’imposta di soggiorno dovrà essere trasmessa cumulativamente per gli anni 2020 e 2021 al fine dell’indicazione, da parte dei gestori di strutture così come i percettori di redditi da locazioni brevi, delle informazioni relative all’imposta versata.

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TURISMO RESTART – Incontro per il settore del turismo

TURISMO RESTART ✈️

INCONTRO PER IL SETTORE DEL TURISMO

 

Aigo Confesercenti Assoturismo e Cescot Veneto uniti per un Apericena InFormativa per presentare le opportunità di consulenza riservate agli operatori del settore turistico Veneto.
A disposizione diverse ore di attività di consulenza individuale volte all’arricchimento e aggiornamento professionale.
Sarà un momento per confrontarsi tra operatori del settore in una splendida location con un’atmosfera accogliente e informale.

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Codice della crisi d’impresa

Secondo il Decreto “PNRR 2” del 30 aprile 2022, è stata prorogata al 15 luglio 2022, l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa, di cui al D.Lgs. n. 14/ 2019.
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Assoturismo-CST: città d’arte protagoniste dell’estate. Previste 27,4 milioni di presenze tra giugno e agosto

Il turismo culturale riparte più velocemente di tutti gli altri segmenti (+24,6% sul 2021), grazie al ritorno degli stranieri (+34%). E dà una spinta ai consumi: +9,1 miliardi nei primi 8 mesi dell’anno, l’1,4% del totale nazionale. Ma la corsa delle bollette pesa sui margini delle imprese

La grande bellezza del patrimonio culturale italiano torna a conquistare visitatori stranieri e domestici. E le città d’arte si candidano al ruolo di protagoniste dell’estate: tra giugno e agosto sono previsti 27,4 milioni di presenze, oltre 5,5 milioni in più rispetto al 2021. Un boom dovuto soprattutto al ritorno dei turisti dall’estero: le presenze turistiche straniere dovrebbero essere oltre 17,5 milioni, il 34% in più rispetto alla scorsa estate. Continua a leggere

ASSOHOTEL CONFESERCENTI: MESSINA E’ IL NUOVO PRESIDENTE

Vittorio Messina è il nuovo Presidente di Assohotel, l’associazione di categoria che riunisce le imprese della ricettività alberghiera Confesercenti.

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POS E FATTURA ELETTRONICA: GLI OBBLIGHI PER LE IMPRESE

Secondo il Decreto “PNRR 2” nr. 36 del 30 aprile 2022, dal 30 giugno 2022 entrano in vigore le sanzioni pecuniarie per tutti gli esercenti e i professionisti che non accettano i pagamenti con POS.

In particolare, la disposizione prevede una sanzione fissa pari a 3o euro a transazione e una sanzione variabile in base alla spesa, aumentata del 4% rispetto al valore della transazione.

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Erogazione indennità una tantum di 200 euro da parte del datore di lavoro

Nel mese di luglio 2022 il Decreto “Aiuti” prevede che i datori di lavoro possano riconoscere in busta paga ai lavoratori dipendenti un importo pari a 200 euro a titolo di una tantum.

I lavoratori dipendenti destinatari dell’importo devono soddisfare i seguenti requisiti: Continua a leggere