Faib: oggi il tavolo ministeriale per rivedere il Decreto Trasparenza

“Speculatori e trafficanti lasciati in pace. Senza novità categoria verso lo sciopero”

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Convegno Regionale CUPLA indetto per venerdì 27 gennaio

INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Il coordinamento regionale del Cupla, nell’incontro del 12 dicembre 2022, ha deliberato quanto segue: Continua a leggere

Caro carburanti: sciopero congelato

CARO CARBURANTI: DOPO L’INCONTRO CON IL GOVERNO, PER ORA CONGELATO LO SCIOPERO DEL 25 E 26 GENNAIO

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Tesseramento Confesercenti

Ai nostri cari associati ricordiamo le modalità con cui poter comodamente rinnovare l’adesione.

Modalità di rinnovo quote associative

L’importo annuale è di 260€ .

Puoi scegliere tra queste modalità di pagamento per il 2023:

  • Bonifico bancario alle seguenti coordinate: IT87S0538712153000035002723, intestato a CONFESERCENTI DEL VENETO CENTRALE, specificando come causale “QUOTA ASSOCIATIVA CONFESERCENTI 2024” e indicando i dati aziendali
  • Direttamente presso le sedi Confesercenti
  • in contanti
  • con bancomat
  • con carta di credito
  • Satispay (attivo nelle sedi di Padova e Vicenza)

I vantaggi di essere socio

Tutela

Confesercenti è una delle principali Associazioni di imprese del Paese. Rappresentiamo 350mila PMI nei settori del turismo, del commercio e dei servizi, riunite in 70 associazioni di categoria. Negozianti, ambulanti, benzinai, agenti di commercio, tabaccai, agenti di viaggio, albergatori, guide turistiche, imprenditori balneari, panificatori, macellai, erboristi, giornalai, librai, acconciatori, fioristi, amministratori di condominio, pensionati… le tutele di Confesercenti per le imprese sono a tutto campo, in tutti i campi.

Con 20 sedi regionali, 120 provinciali e oltre 1000 territoriali, siamo un punto di riferimento per le imprese su tutto il territorio nazionale.

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Andamento vendite: per piccoli negozi calo del 6% in volume rispetto al 2021

L’inflazione continua a pesare sul commercio al dettaglio, il cui quadro, purtroppo, resta critico in particolare per i piccoli negozi.

Se il dato odierno di Istat sulle vendite del mese di novembre sembra infatti, da un lato, registrare una mini ventata positiva, con una variazione rispetto ad ottobre di +0,4% anche in volume, nel complesso la situazione non volge al miglioramento: le variazioni delle vendite, rispetto allo scorso anno, sono tutte ‘drogate’ dalla crescita dei prezzi, presentando oscillazioni positive in valore ma riduzioni in volume. Che per i piccoli negozi sono diventate un vero e proprio crollo, lasciando sul terreno il 6% del volume di vendite rispetto allo scorso anno.

A novembre, infatti, emerge per il totale delle vendite – rispetto allo stesso mese del 2021 – una crescita del 4,4% in valore ma una flessione del 3,6% in volume. Per quanto riguarda le diverse tipologie distributive, secondo le stime di Confesercenti, la variazione dei volumi per la grande distribuzione registra  -1%, mentre per le piccole superfici arriva a -6%. Considerando tutti gli 11 mesi, la variazione media in volume è comunque negativa, – 0,3%: per la GDO è quasi del +1%, mentre per le piccole superfici raggiunge il -1,3%.

Inflazione e bollette hanno, dunque, determinato una flessione dei volumi di vendita, le famiglie hanno speso di più per una quantità di beni che diminuisce. Il 2023 si prospetta difficile e le famiglie hanno quasi terminato le ‘scorte’ di risparmi con le quali hanno finora sostenuto gli acquisti, mentre proseguono le incertezze sul mercato delle materie prime alimentari e dell’energia. Per questo auspichiamo che il Governo prosegua con decisione sulla strada dei sostegni a famiglie ed imprese, a partire dal fisco: tutelare la domanda interna è prioritario per la tenuta dell’economia in questa fase delicata. Il mini-taglio del cuneo fiscale stabilito in manovra è un primo passo nella giusta direzione, ma serve una riduzione più sostanziale per avere un effetto sulla spesa delle famiglie. Una strada da percorrere potrebbe essere, come chiediamo da anni, quella della detassazione degli aumenti salariali: un intervento che darebbe una spinta alla ripartenza della contrattazione e, quindi, ai salari.

 

 

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FAIB CONFESERCENTI RISPONDE ALLE ACCUSE DI POSSIBILE SPECULAZIONE

Il Presidente Regionale FAIB Confesercenti Flavio Convento dichiara: “Prendiamo le distanze dalle dichiarazioni di alcuni Ministri che richiedono maggiori controlli anti-speculazione da parte degli organi di vigilanza, perché per la maggior parte dei casi ricadono sulle singole gestioni che non hanno potere decisionale sul prezzo: ricordiamo infatti che il margine di guadagno del gestore è sempre di 3,5 centesimi al litro, indipendentemente dal prezzo della materia prima, sapendo che il prezzo finale viene definito dalle singole compagnie. Continua a leggere

I negozianti si preparano all’avvio dei saldi invernali 2023

Le luci del Natale si stanno spegnendo, ma non quelle delle vetrine dei negozi di Padova e Vicenza, pronti ad un nuovo avvento: i saldi invernali 2023. Continua a leggere

FAIB Confesercenti sul ripristino delle accise: “Senza sgravi fiscali possibili rialzi”

Nessuna proroga degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Legge n. 179 del 23 novembre 2022 contenente “Misure urgenti in materia di accise sui carburanti”, che già prevedeva una riduzione delle agevolazioni fiscali di circa 10 centesimi al litro rispetto alle misure contenute nel Decreto Legge n. 38 del 2 maggio 2022. Continua a leggere

Saldi invernali: le regole di SALDO AMICO

Giovedì 5 gennaio 2023 partono nella nostra Regione i saldi invernali.

Confesercenti unitamente a FISMO – Federazione Italiana Settore Moda, da sempre attenta, soprattutto in questo momento, ai consumatori e alle loro esigenze ha promosso “Saldo Amico” , un codice di comportamento per questa ricorrenza. Continua a leggere

SALDI INVERNALI 2023: LE DATE

Periodo dei saldi invernali 2023

Si evidenzia  che in seguito all’accordo siglato in sede di Conferenza con le Province Autonome il 24 marzo 2011 e ss. integrazioni, la Regione Veneto uniformandosi alla maggior parte del territorio nazionale ha stabilito  la data di inizio dei prossimi saldi invernali al primo giorno feriale antecedente l’Epifania, quindi dal 5 gennaio 2023. Continua a leggere