Polizze anti-catastrofe: Governo valuta proroga

Fonti dell’esecutivo fanno sapere che è al vaglio uno slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo per le imprese iscritte alla Camera di Commercio di stipulare polizze contro le catastrofi ambientali.

A seguito delle nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 213 del 30 dicembre 2023 e dal Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio 2025 (GU. N.48 del 27-2-2025) tutte le imprese operanti in Italia sono obbligate a stipulare un’assicurazione contro i danni derivanti da specifiche catastrofi naturali.

“Tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione e dal settore di attività, con sede legale o una stabile organizzazione in Italia, devono obbligatoriamente stipulare un’assicurazione che copra i danni diretti e indiretti causati da eventi catastrofici naturali come specificato in precedenza”, si legge nel DM. “Questa disposizione si applica per garantire una protezione uniforme del tessuto produttivo nazionale e una gestione più efficace delle emergenze post-catastrofali”.

Chi è Obbligato a Assicurarsi?
  • Imprese con Sede Legale in Italia: Tutte le imprese registrate nel Registro delle Imprese italiane devono adempiere a questo obbligo. Vi sono obbligate anche le imprese iscritte nelle sezioni speciali del Registro, tra le quali piccoli imprenditori, società semplici, imprese artigiane, startup innovative, PMI innovative, incubatori certificati, e società tra professionisti.
  • Imprese con Stabile Organizzazione in Italia: Anche le imprese estere con presenza operativa stabile in Italia sono soggette all’obbligo.
Cosa bisogna assicurare?

L’assicurazione dovrà coprire i danni diretti ai beni aziendali, inclusi terreni, fabbricati, impianti e macchinari causati da eventi quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. L’obbligo di copertura comprende anche i beni condotti dall’imprenditore in locazione (ad esempio l’immobile), affitto di azienda, usufrutto di azienda, in quanto, sebbene non di proprietà dell’impresa, sono impiegati per l’esercizio dell’attività della medesima, a meno che non siano già assistiti da analoga copertura assicurativa, anche se stipulata da soggetti diversi dall’imprenditore, quale, appunto, il proprietario.

 Chi è Escluso?
  • Imprese Agricole: Queste imprese non rientrano nell’obbligo di assicurazione catastrofale.
  • Immobili Non Strumentali: Gli immobili che non sono utilizzati direttamente nell’attività produttiva dell’impresa non devono essere assicurati.
 Cosa succede a chi non si assicura?

Se un’impresa non si conforma all’obbligo di assicurarsi contro i danni derivanti da catastrofi naturali, come stabilito dalla Legge 213 del 30 dicembre 2023 e dal Decreto Ministeriale n. 18 del 30 gennaio 2025, si espone a diverse conseguenze negative:

  • Esclusione da Contributi e Agevolazioni Pubbliche: Le imprese che non rispettano l’obbligo di assicurazione possono essere escluse da contributi statali, incentivi fiscali, e altre forme di agevolazioni pubbliche. Questo può rappresentare un significativo svantaggio competitivo.
  • Mancato Indennizzo in Caso di Evento: In assenza di una polizza assicurativa, l’impresa non avrà diritto a ricevere indennizzi per danni subiti in seguito a una catastrofe naturale, esponendola a potenziali perdite economiche gravi e difficilmente sostenibili.
  • Responsabilità degli Amministratori: Gli amministratori delle imprese che non adempiono a questo obbligo legale possono essere ritenuti responsabili per i danni subiti dall’impresa a seguito di una catastrofe non coperta da assicurazione. In tali circostanze, i soci dell’impresa possono intentare azioni legali contro gli amministratori per il recupero dei danni e per la negligenza nel non proteggere l’azienda.
 Responsabilità per la stipula del contratto di Assicurazione
  • Proprietario vs. Conduttore: L’obbligo di contrarre assicurazione, in caso di attività esercitata utilizzando un immobile condotto in locazione, spetta, come si è detto, a chi impiega i beni, a qualsiasi titolo, a meno che tali beni non siano già assistiti da analoga copertura assicurativa stipulata da soggetti diversi: ciò significa che, se il proprietario non assicura l’immobile, deve comunque provvedervi il locatario, salva la rivalutazione dei rapporti contrattuali (ed in particolare economici) fra le parti. Va considerato che, qualora l’immobile sia di proprietà di un’azienda che ha come scopo quello di gestire attività consistenti nella messa a disposizione di immobili per l’esercizio di attività imprenditoriali da parte di terzi (ad esempio centri commerciali), l’impresa tenuta a stipulare la polizza assicurativa per l’immobile, in prima battuta, dovrebbe essere proprio quella proprietaria. Al fine di ripartire le responsabilità e adeguare i contratti in essere, si ritiene opportuno un previo confronto tra proprietario e conduttore dei locali.
  • Immobili Vuoti e Inoccupati: Anche gli immobili vuoti ma destinati all’uso aziendale devono essere assicurati se considerati strumentali per l’impresa​.
Cosa Copre l’Assicurazione Catastrofale?

L’assicurazione deve coprire danni causati da:

  • Alluvioni, inondazioni ed esondazioni: Copertura contro danni dovuti al superamento dei livelli normali delle acque.
  • Sismi: Protezione contro i danni derivanti da movimenti tettonici.
  • Frane: Inclusione di danni a causa di smottamenti o crolli di terreno.
Cosa non è coperto?

Secondo il Sole 24 Ore, che ha avuto modo di consultare la relazione tecnica del decreto attuativo, nella copertura per frane sono esclusi eventi movimento o distacco graduale di roccia o terra, includendo solo il distacco rapido di roccia per un “intero rilevo sotto l’azione della gravità”. Dalla copertura sono esclusi anche eventi legati a errori nei progetti di lavori di scavo di pendii nei 10 anni seguenti all’esecuzione e le spese di demolizione e sgombero dei detriti.

Per quanto riguarda l’alluvione, sono incluse nella copertura l’inondazione ed esondazione intese come fuori uscita di acqua dalle usuali sponde dei corsi d’acqua, di bacini naturali o argini artificiali. Sono esclusi, invece, mareggiata, marea, maremoto, penetrazione di acqua marina, variazione della falda freatica, umidità, trasudazione oppure allegamenti dovuti dall’impossibilità del suolo di assorbire l’acqua e conseguente accumulo causato da piogge brevi ma di elevata intensità (le cosiddette bombe d’acqua).

Il sisma invece è inteso come ‘sommovimento brusco della crosta terrestre dovuto a cause endogene’. Sono escluse le eruzioni vulcaniche, i bradisismi, le valanghe e le slavine, e alluvioni, esondazioni, inondazioni e allagamenti conseguenti a terremoto.

La stipula di questa assicurazione è fondamentale non solo per conformarsi alla normativa vigente – e non incorrere dunque nelle penalità previste – ma anche per tutelare le attività produttive dal rischio di gravi perdite economiche causate da disastri naturali.

Bando per contributi a nuove imprese giovanili della provincia di Vicenza

L’intraprendenza va premiata, specie in tempi difficili e ancor di più se a fare impresa sono i giovani. Per questo Comune di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza hanno destinato un totale di 140mila euro a favore di startup giovanili vicentine che hanno appena spiccato o stanno per spiccare il volo nell’affollato cielo del mercato globale.

La concessione di questo contributo a fondo perduto alle imprese avverrà secondo le regole di “Startup Giovanili 2025”, un bando che è la naturale prosecuzione dell’avviso ANCI “Crescere nell’imprenditorialità: una rete digitale e imprenditoriale per giovani innovatori della Provincia di Vicenza” del quale il Comune di Vicenza è capofila e la Camera di Commercio di Vicenza è partner.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate con messaggio di posta elettronica certificata (PEC) con oggetto “Bando startup giovanili 2025” spedito all’indirizzo: vicenza@cert.comune.vicenza.it entro il 31 marzo 2025.

Possono presentare domanda di contributo le imprese giovanili con sede e/o unità locale in provincia di Vicenza che siano costituite in prevalenza da giovani che non abbiano ancora compiuti 36 anni.
Sono ammissibili esclusivamente spese per la costituzione dell’impresa, consulenze per la formulazione di un business plan, analisi di mercato e la profilazione clienti tipo acquisto di materiali, attrezzature, comunicazione e marketing, domini web e relativi servizi, software (comprese licenze), hardware e noleggio di macchinari funzionali alle attività.

Il contributo è del 70% per le spese ammissibili pagate tra la data di pubblicazione della pubblicazione della graduatoria – prevista entro il  – e il 31 luglio 2025 e del 50% per quelle pagate tra il 1 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025.

Il Bando prevede anche un concorso aperto ad alcune imprese presenti in graduatoria con premiazione che si terrà durante ViYoung – Festival dei giovani. In quell’occasione alcune imprese potranno ottenere un premio in base alla valutazione espressa da una commissione composta da partner membri del progetto Anci.
 Sono in programma degli incontri informativi sul Bando da parte di alcuni partner di progetto:
  • mercoledì 19 marzo 2025 ore 20.30 ad Altavilla Vicentina nella Biblioteca Comunale in Via Marconi 81
  • giovedì 20 marzo 2025 ore 19.00 con il CNA in sede Informagiovani di Montecchio Maggiore in Piazza San Paolo 2/A
  • venerdì 21 marzo 2025 ore 17.30 a Vicenza nella sede di Elevator Innovation Hub in Viale Arnaldo Fusinato 8.

Elenco Regionale Luoghi storici del commercio

Attenzione  dal 1° al 30 aprile, si aprirà la finestra per presentare la domanda di riconoscimento nell’Elenco Regionale dei Luoghi Storici del Commercio. Un’opportunità unica per tutte le attività che, da almeno 40 anni, sono punto di riferimento per la comunità e soddisfano i requisiti richiesti.

Questo riconoscimento rappresenta non solo un prestigioso tributo alla tradizione commerciale, ma anche un’opportunità per valorizzare il proprio esercizio e dare maggiore visibilità al vostro impegno nel mantenere viva la storia del commercio locale. Continua a leggere

Vicenza oggi e domani: l’impatto della linea alta capacità su commercio e artigianato

Un evento dedicato all’analisi e al confronto sugli effetti della nuova linea Alta Capacità sulla rete commerciale e artigianale di Vicenza. Durante l’incontro, esperti e rappresentanti del territorio approfondiranno le opportunità e le sfide legate a questo progetto di modernizzazione infrastrutturale, che promette di ridefinire i flussi economici locali e regionali.

L’incontro si svolgerà venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 10:00 registrazione partecipanti

presso aula SB3 all’Università Iuav di Venezia – sede di Vicenza, P.za San. Biagio 1.

Richiesta conferma di partecipazione qui 

Un’occasione per scoprire come prepararsi al cambiamento, valorizzando il tessuto produttivo vicentino e affrontando le nuove dinamiche di mobilità e mercato.

Programma 

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CREDITO DIRETTO PER START UP E IMPRESE

Se sei titolare di una ditta individuale, società di persone, S.R.L.S., S.R.L, società cooperativa o associazione iscritta in CCIAA o se sei un lavoratore autonomo con Partita Iva, puoi usufruire del credito diretto erogato da Confesercenti.

Hai bisogno di incrementare la liquidità, allargare il numero dei dipendenti, acquistare materie prime e beni per investimenti aziendali, accedere a corsi di formazione, canoni di leasing o di polizze assicurative? Questa soluzione potrebbe fare al caso tuo! Continua a leggere

SIGLATO IN PREFETTURA DI VICENZA IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SISTEMI VIDEOALLARME ANTIRAPINA

Nella mattina di ieri, presso il palazzo del Governo di Vicenza, il Prefetto Salvatore Caccamo, il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di Vicenza, Nicola Piccolo e il presidente vicario di Confesercenti del Veneto Centrale, Flavio Convento hanno siglato il protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza in materia di video-allarme antirapina.

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CONTRIBUTO DI 1.400€ PER IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

E’ uscito il bando della Camera di Commercio di Vicenza dedicato alle imprese del commercio e del turismo per investimenti in sistemi di videosorveglianza.

Attenzione ai codici ATECO!
– codici tra 47.2 e 47.7 del commercio al dettaglio
– 47.11.4 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
– 55.1Alberghi
– 55.2Alloggi per vacanze e soggiorni brevi
– 55.3Aree di campeggio
– 56.10.11Ristorazione con somministrazione
– 56.10.12Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
– 56.3Bar e altri esercizi simili senza cucina
– 79.11Attività delle agenzie di viaggio

Le Domande da presentare tra il 10 e il 24 settembre su una spesa minima di 2.200 € riceveranno il contributo  massimo è di 1.400 €.   

Il negozio o l’attività ove si installa l’impianto deve essere in uno dei 9 comuni  identificati tra i più turistici (Vicenza, Asiago, Bassano del Grappa, Roana, Montecchio Maggiore, Gallio, Schio, Creazzo, Altavilla Vicentina).

La spesa va effettuata tra 12 dicembre e 30 aprile 2025.
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Saldi estivi: posticipare l’inizio delle svendite. situazione uguale agli scorsi anni.

Nonostante una lieve flessione rispetto all’anno scorso, l’interesse dei consumatori per i saldi estivi rimane alto: oltre uno su due (55%, contro il 61% del 2023) prevede di acquistare almeno un capo o prodotto moda, generando un giro d’affari stimato in oltre 3,5 miliardi di euro. Questo è quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS in occasione dei saldi estivi 2024.

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Este. Shopping al chiaro di luna. Consegnati 15mila euro in buoni spesa

Quest’estate, il centro storico di Este si è trasformato in un vivace luogo di festa e divertimento. Si è conclusa ieri sera l’iniziativa “Shopping al chiaro di luna”, organizzata da Este in Centro, l’associazione che riunisce 84 associazioni, in collaborazione con Confesercenti e altre associazioni di categoria e con il contributo del Comune di Este.

Nei quattro giovedì di luglio, negozi, bar e ristoranti sono rimasti aperti fino alla mezzanotte, offrendo di condivisione tra saldi, sapori e musica. La tanto attesa Gran Tombola, con un ricco montepremi di 12mila euro in buoni shopping, ha attirato molti partecipanti.

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ESTE: Agevolazioni e bandi, le opportunità per le imprese nei Distretti del Commercio

Lunedì 1 luglio alle 14.30 si terrà il tavolo di lavoro territoriale dedicato alle imprese di Este, nell’ambito del progetto Mentore realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Padova.

Si parlerà del bando del distretto, delle iniziative e delle agevolazioni in essere .

Sarà presente l’assessore alle attività produttive , il coordinatore Confesercenti Mauro Cinefra e Giacomo Pessa, esperto di Distretti.

L’incontro si terrà presso il comune di Este

per info  v.riefolo@cdvc.it