Nuovo bando pubblico GAL “Investimenti extra agricoli in aree rurali

Il bando ISL03 sostiene le micro e piccole imprese non agricole con contributi per lo sviluppo imprenditoriale, favorendo la crescita economica e l’attrattività del territorio.

Chi può partecipare? Micro e piccole imprese non agricole (codici ATECO ammessi nel bando)
Cosa finanzia? Investimenti per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese locali

Agevolazioni

  • Importo complessivo: 100.000 €
  • Contributo: 50% a fondo perduto
  • Spesa minima: 15.000 €
  • Spesa massima: 50.000 €

Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei seguenti Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Designato (ATD) della Strategia di Sviluppo Locale del GAL Patavino: Agna, Anguillara Veneta, Arquà Petrarca, Bagnoli di Sopra, Baone, Barbona, Battaglia Terme, Boara Pisani, Borgo Veneto, Cartura, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Cinto Euganeo, Conselve, Due Carrare, Este, Galzignano Terme, Granze, Lozzo Atestino, Masi, Megliadino San Vitale, Merlara, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Piacenza d’Adige, Ponso, Pozzonovo, Rovolon, San Pietro Viminario, Santa Caterina d’Este, Sant’Elena, Sant’Urbano, Stanghella, Teolo, Torreglia, Tribano, Urbana, Vescovana, Villa Estense e Vo’.

Scopri di più e partecipa al bando

Nuovo bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste

La Regione del Veneto, Assessorato allo Sviluppo economico – Energia – Legge speciale per Venezia  ha approvato un bando da euro 3.000.000, di cui 650.00,00 euro è riservato alle professioniste,  che intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 170.000,00, per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria), mentre per le professioniste operanti in forma singola, associata e societaria l’importo dell’intervento dev’essere non inferiore ad euro 12.000,00 e non superiore ad euro 40.000,00.

Le domande dovranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, a partire dalle ore 10.00 di martedì 11 marzo 2025, fino alle ore 12.00 di martedì 25 marzo 2025.  Maggiori info clicca qui 

BANDO PER CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA DELLE IMPRESE – ANNO 2025 (25HT)

La tua impresa ha in programma interventi in ambito digitale o ecologico? il bando doppia transizione della CCIAA di Vicenza potrebbe fornirti il supporto finanziario necessario per realizzare i tuoi progetti!

Pubblicato il Bando dalla Camera di Commercio di Vicenza .

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutti i settori economici, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza, ed in regola con il pagamento del diritto annuale.

Sono escluse dalla partecipazione al presente Bando:

  • le imprese attive esclusivamente nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura, mentre sono ammissibili le imprese che, pur svolgendo attività di pesca e acquacoltura a titolo principale, svolgano anche altre attività (anche di trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura);

  • le imprese attive esclusivamente nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, mentre sono ammissibili le imprese che, pur svolgendo attività agricola a titolo principale, svolgano anche altre attività (anche di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli);

  • le imprese che risultano con lo stato domanda «ammessa» in graduatoria di ammissione per il contributo relativo al Bando per contributi a supporto della transizione digitale ed ecologica delle imprese 2024 (24HT) della Camera di Commercio di Vicenza, anche se non hanno poi ricevuto effettivamente il contributo.

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Pubblicato il Bando per contributi finanziari a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova – CCIAA Anno 2025

La tua impresa ha in programma interventi in ambito digitale o ecologico? il bando doppia transizione della CCIAA di Padova potrebbe fornirti il supporto finanziario necessario per realizzare i tuoi progetti!

E’ stato  pubblicato dalla CCIAA di Padova,  il bando che promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La dotazione complessiva è di € 500.000 a disposizione dalla CCIAA di Padova per consulenze, formazione e spese per acquisto di beni e servizi strumentali  in due misure:

Misura A: finalizzata a soluzioni e strumenti AI

  • spese per acquisizione di consulenze.
  • spese per acquisto di beni e servizi strumentali.
  • spese per interventi formativi (di durata non inferiore a 4 ore)
  • dotazione di € 150.000.
  • i contributi avranno un importo unitario minimo di € 5.000 e un importo massimo pari a € 10.000.
  • investimento minimo da sostenere (spese ammissibili, al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) è pari ad € 10.000. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa.

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Negozi storici: riaprono le iscrizioni all’albo regionale. Confesercenti sostiene il commercio di tradizione e innovazione

Il Veneto si conferma una regione ricca di tradizione commerciale, con ben 1.409 luoghi storici del commercio riconosciuti, di cui 229 solo nella provincia di Padova. Questi numeri testimoniano l’importanza di attività che, da decenni, rappresentano un punto di riferimento per le comunità locali, preservando il valore della storicità e dell’identità commerciale del territorio.

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SAN VALENTINO 2025: L’AMORE A PROVA DI INFLAZIONE

La cena rimane il modo preferito di festeggiare San Valentino, ma il caro-vita influenza le scelte: la cena sarà “home made” per contenere un po’ i costi.

Meno regali, più cene romantiche. Il caro-vita morde, ma i padovani non rinunciano a San Valentino. Questo 14 febbraio saranno circa 6 su 10 a celebrare la Festa degli innamorati, per un budget medio di 40 euro a persona.

E l’aumento dei prezzi pesa sulle scelte degli innamorati, anche a tavola: una cena romantica quest’anno, sarà preparata a casa dalla metà degli intervistati per contenere i costi.

È quanto emerge da un sondaggio online anonimo che Confesercenti ha predisposto per intercettare le intenzioni e le previsioni di spesa dei Padovani in vista di venerdì 14 febbraio.

Chi celebra

A festeggiare è il 43,6%. Un dato rilevante riguarda coloro che, pur avendo un partner, scelgono di non celebrare la festa più romantica dell’anno (39,79%). Infine, l’11,7% non festeggia perché è ancora alla ricerca dell’anima gemella.

Come si festeggia

La cena si conferma ancora una volta la scelta preferita per celebrare l’amore, con il 68,1% degli innamorati che opta per un momento conviviale. Di questi, il 50% sceglierà di trascorrere la serata a casa, preparando un menù fatto in casa o ordinando cibo da asporto (4,5%). Il 6,8% opterà per una cena al ristorante, mentre un ulteriore 6,8% preferirà ambienti più informali, come trattorie, pizzerie o pub.

Quanto al budget, il 34,1% dichiara di voler stare su cifre basse, entro i 40 euro. Un altro 31,8% sceglierà un regalo fra i 40 e 80 euro, quasi il 6,8% ha previsto un budget di spesa oltre i 150euro

I regali

I regali. Un’ampia maggioranza (48,4%) non si scambierà alcun regalo. In molti (29%) sceglieranno regali utili o simbolici, non mancheranno i regali più tradizionali: gioielli (1,6%), cioccolatini (3,2%), fiori (11,3%)

Quanto al budget per i regali, il 41,2% dichiara di voler stare su cifre basse, entro i 20 euro. Un altro 32,4% sceglierà un regalo fra i 20 e i 50 euro, quasi il 5,9% ha previsto un budget di spesa oltre i 100 euro e circa 8,8% rientrerà nella soglia dei 100 euro.

Il Presidente di Confesercenti del Veneto Centrale, Nicola Rossi, afferma: “Le previsioni confermano il trend degli ultimi anni: i consumatori sono sempre più attenti al budget e prediligono regali utili. Tuttavia, un segnale positivo è che non vogliono rinunciare alla festa dell’amore. San Valentino mantiene la sua rilevanza, nonostante una parte significativa della popolazione sia ancora in difficoltà a causa dell’inflazione, che ha eroso potere d’acquisto e risparmi. La cena resta il modo preferito per celebrare, ma l’aumento del costo della vita orienta le scelte verso soluzioni casalinghe per contenere le spese. Regalare fiori rimane un gesto di galanteria apprezzato, e per le attività del settore questa ricorrenza rappresenta un appuntamento atteso tutto l’anno.

Rinnovo Accordi SIAE – Nuove tariffe e riduzioni

SIAE, Sezione Accordi Autori,  ha comunicato le nuove Tariffe 2025 (in allegato) per le imprese utilizzatrici di Musica d’ambiente, facendo presente che le stesse sono state incrementate, in riferimento all’indice ISTAT preso a base per l’adeguamento tariffario, dello 0,6%, in misura inferiore al potenziale adeguamento, restando invariati i punti percentuali ad oggi residui, di cui SIAE potrà tener conto per le prossime revisioni tariffarie.

Alle medesime tariffe saranno applicate, come di consueto, le riduzioni che spettano agli associati Confesercenti, semprechè i medesimi rispettino le date di scadenza previste per i pagamenti.

Le riduzioni sono ovviamente correlate all’avvenuto rinnovo degli Accordi/Convenzioni in essere con CONFESERCENTI e/o con le Federazioni di categoria (al momento AIGO, ASSOCAMPING, ASSOHOTEL, FIBA, FIEPET, FISMO).

Detto rinnovo è stato siglato in relazione agli impegni recentemente presi da Confesercenti nei confronti di SIAE, in applicazione del Piano di revisione – a carattere sperimentale – avente lo scopo di assicurare una maggiore correlazione delle riduzioni a forme di collaborazione prestate dall’Associazione.

In particolare, Confesercenti, oltre alla considerazione che le è dovuta in quanto maggiormente rappresentativa delle imprese, essendo firmataria dei CCNL con le Associazioni Sindacali dei datori di lavoro rappresentative a livello nazionale, si è impegnata a collaborare con SIAE mediante: la partecipazione ad attività di negoziazione delle tariffe ed incontri tecnici su criticità applicative di natura generale; la segnalazione di specifiche problematiche territoriali e il tentativo di risoluzione di criticità con i singoli utilizzatori; la pubblicazione sul sito dell’Associazione di una pagina dedicata agli adempimenti connessi alla corretta utilizzazione di opere tutelate.

Confesercenti ha inoltre previsto un “Piano di attività per la promozione della cultura del diritto d’autore, la formazione e l’informazione degli utilizzatori di musica associati, la riorganizzazione del data base degli associati che corrispondono diritti a SIAE”, in relazione al quale sarà realizzata una campagna di comunicazione con inserimento sul sito della Confesercenti di banner, link al sito di SIAE e riferimenti atti a sensibilizzare gli utilizzatori associati sull’esigenza di contribuire alla promozione dell’industria creativa musicale corrispondendo i diritti dovuti, oltre che ad informare sulle modalità con cui l’Associazione presta la propria collaborazione per rendere più semplice l’adempimento degli obblighi a carico degli associati. Il Piano prevede altresì l’organizzazione di iniziative di informazione e formazione sul Diritto d’Autore, sull’utilizzazione di Musica d’Ambiente, la corresponsione dei diritti agli Autori ed Editori, i contenuti degli Accordi di convenzione, le modalità di applicazione del sistema tariffario.

Infine, Confesercenti si è impegnata a prestare a SIAE una garanzia per il mancato pagamento dei compensi per le utilizzazioni di musica d’ambiente da parte dei propri associati, entro determinati massimali (somme che poi ovviamente l’Associazione recupererà presso gli associati che non abbiano assolto gli obblighi di pagamento e abbiano beneficiato della garanzia).

In relazione a tali impegni presi dalla Confederazione, agli associati spetta una riduzione rispetto alle tariffe di base del 27%, dunque maggiore, per la quasi totalità dei soggetti interessati, rispetto alle percentuali di sconto già spettanti in passato.

NUOVO SISTEMA PENALI PER EVENTI ABUSIVI IN VIGORE DALL’1.12.2024

Nel contempo informiamo che SIAE, a partire dal 1° dicembre 2024, ha introdotto nuove clausole negoziali volte a sanzionare l’inadempimento costituito dall’utilizzazione del repertorio amministrato senza la preventiva richiesta di licenza (c.d. utilizzazioni abusive). L’iniziativa ha l’obiettivo di rafforzare la tutela del lavoro creativo, cercando di contrastare gli indebiti vantaggi ottenuti da coloro che, agendo contra legem, fruiscono delle opere senza corrispondere i proventi dovuti.

Le nuove clausole penali per gli eventi abusivi si applicheranno sia per le utilizzazioni di Musica d’ambiente sia per gli eventi (trattenimenti), e prevedono sia riduzioni per chi effettua tempestivamente il pagamento delle somme dovute sia, viceversa, maggiorazioni correlate al numero di utilizzazioni abusive riscontrate.

Per ogni utilizzazione abusiva constatata, sia per eventi di spettacolo e intrattenimento che per la Musica d’Ambiente, sono dovuti i seguenti importi:

  • Penali: 30% dell’importo dovuto per Diritto d’autore.
  • Spese di istruttoria: importo fisso di € 75,00 (oltre IVA se dovuta) a parziale copertura delle attività di controllo e di recupero del credito.

RIDUZIONI

Sono previste delle riduzioni applicabili solo in caso di constatazione di prima attività abusiva nell’arco di 365 giorni a condizione che il pagamento dell’importo complessivo dovuto sia eseguito entro i seguenti termini.

  • Riduzione dal 30% al 15% in caso di pagamento dell’intero importo dovuto entro 15 giorni

dalla data del controllo.

  • Riduzione dal 30% al 20% in caso di pagamento dell’intero importo dovuto entro 30 giorni

dalla data del controllo.

 

•  Spese di istruttoria

 

  • Riduzione da € 75,00 a € 30,00 in caso di pagamento dell’intero importo dovuto entro 15 giorni dalla data del controllo.
  • Riduzione da € 75,00 a € 50,00 entro 30 giorni dalla data del controllo

PENALI PROGRESSIVE

Solo per gli eventi di spettacolo e trattenimento sono previste penali progressive in caso di più eventi abusivi constatati nell’arco di 365 giorni.

 

Per ogni evento abusivo successivo al primo, l’organizzatore sarà tenuto a corrispondere una

penale progressiva secondo il seguente schema:

  • 50% sul secondo evento abusivo, se per l’evento abusivo precedente è stata applicata una penale del 30% (o 15% o 20% a seconda della data di pagamento) e non sono trascorsi almeno 365 giorni dalla precedente violazione;
  • 100% sul terzo evento abusivo, se per l’evento abusivo precedente è stata applicata una penale del 50% e se nell’arco del periodo di riferimento sono stati constatati complessivamente tre eventi abusivi;
  • 200% sul quarto evento abusivo e successivi, se nell’arco del periodo di riferimento sono stati constatati complessivamente 4 o più eventi abusivi.

Per le altre tipologie di violazioni (ritardo pagamenti, mancata consegna dei programmi, ecc.) si rinvia a quanto previsto dalle condizioni generali di Permesso pubblicate sul sito SIAE (www.siae.it).

 

Offerta turistica. Serve alta formazione, pratica nel territorio e fare rete

A Padova e nella sua provincia il settore turistico sta registrando una crescita significativa, che contribuisce positivamente all’economia locale. Negli ultimi tre anni, secondo i dati principali diffusi dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Padova,  le spese sostenute dai turisti non residenti in Veneto sono aumentate, passando dal 54,7% del 2022 al 61,12% del 2024.

La maggior parte dei consumi si concentra sugli alimentari, ristoranti e articoli di abbigliamento. Rilevanti sono anche i dati degli arrivi e delle presenze: nei primi dieci mesi dell’anno, Padova ha accolto 1.653.401 visitatori, con un totale di 4.417.460 presenze registrate.

Il turismo è un settore che necessita di un approccio scientifico e figure professionali per comprendere le tendenze della domanda in un mercato sempre più globale –  commenta il presidente Nicola RossiCresce il turismo esperienziale, che va dall’enogastronomia alla riscoperta dei territori, dal benessere alla natura agli eventi. Aumenta il desiderio di autenticità, ma anche di personalizzate, cultura e tradizione locale, ambiente. Un tipo di turista attento ad una cucina vera e a nuove destinazioni, interessato alla sostenibilità ambientale.

Poi c’è il turismo del benessere, con il comparto delle terme, che va dalla cura della persona a uno stile di vita più sano. In questo contesto le guide e gli accompagnatori turistici rappresentano un anello fondamentale nella filiera della promozione delle nostre località e delle città d’arte, svolgendo anche un ruolo chiave nel destagionalizzare i flussi turistici e nel valorizzare mete ancora poco conosciute, come piccoli borghi, località rurali e marittime

Ecco che in quest’ottica, il nuovo bando per l’esame di abilitazione delle guide turistiche rappresenta un passo fondamentale per la regolamentazione e la valorizzazione di una professione centrale per il turismo italiano.

“Atteso da oltre un decennio, ci auguriamo  –  continua il presidente Rossi – che questo intervento possa segnare una svolta storica, introducendo un processo rigoroso e strutturato per certificare le competenze e garantire qualità e professionalità. La nostra federazione di settore, Federagit Confesercenti, si schiera a favore dell’attesa pubblicazione del bando, sottolineando l’importanza della misura per il settore. La creazione dell’elenco nazionale delle guide turistiche rappresenta un tassello cruciale nella lotta all’abusivismo di questa categoria, che penalizza i professionisti onesti e impoverisce l’esperienza dei visitatori. Un sistema più regolamentato garantirà non solo un alto livello di professionalità nella divulgazione del nostro patrimonio culturale e artistico, ma anche un’offerta turistica di qualità”.

“Con questa riforma – conclude il presidente – si sancisce finalmente l’importanza del lavoro e il ruolo insostituibile delle guide turistiche nella valorizzazione del patrimonio italiano . L’introduzione di standard formativi omogenei e il riconoscimento delle competenze specialistiche garantiranno un servizio di alta qualità, a tutela dei turisti e dell’intero settore”.

Confesercenti del Veneto centrale si sta preparando per avviare percorsi di specializzazione dedicati alle guide già riconosciute sui temi dell’area storica artistica, enogastronomia, patrimonio religioso e museale. Ma anche su temi trasversali come la comunicazione e l’accoglienza della disabilità; comunicazione per l’infanzia, l’adolescenza e la terza età. Intelligenza artificiale .Non mancheranno percorsi con professionisti e attori per lavorare sull’uso della voce . Prove pratiche e tirocini con guide abilitate. Il tutto nell’ottica di avere professionisti del nostro territorio sempre più formati e preparati .

Vicenza oggi e domani l’impatto della linea alta capacità su commercio e artigianato

Un evento significativo per il futuro della città si è svolto venerdì 24 gennaio presso la sede vicentina dell’Università Iuav di Venezia, in piazza San Biagio 1. L’incontro pubblico, organizzato da Confesercenti del Veneto Centrale in collaborazione con Iuav e con il patrocinio del Comune di Vicenza, ha offerto un’importante occasione di confronto sul tema cruciale dell’arrivo della linea ferroviaria alta capacità e il suo impatto sul territorio.

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Saldi: un mese alla conclusione, il quadro peggiore rispetto agli anni precedenti

A un mese dalla fine dei saldi, la situazione non sembra discostarsi da quella degli scorsi anni. È quanto emerge da un sondaggio condotto tramite questionario anonimo online, che ha coinvolto in maggioranza operatori del settore moda e calzature.

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