Bando per contributi a favore di imprese ed enti no profit del settore culturale e creativo

Innovazione e transizione digitale per imprese ed enti no profit del settore culturale e creativo

Dal 3 novembre 2022 sarà possibile presentare la domanda per un Bando che mette a disposizione contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale.

Obiettivi del Bando

Affrontare due sfide generali: il supporto all’uso della tecnologia digitale lungo tutta la catena del valore e la promozione dell’approccio verde lungo tutta la filiera culturale e creativa, incoraggiando un approccio sostenibile sotto il profilo ambientale.

Contributi

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’ 80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000,00 (settantacinquemila/00), ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.

Ambiti di attività

Gli ambiti di attività dei soggetti realizzatori sono i seguenti:

  • Musica;
  • Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  • Moda;
  • Architettura e Design;
  • Arti visive (inclusa fotografia);
  • Spettacolo dal vivo e Festival;
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
  • Artigianato artistico;
  • Editoria, libri e letteratura.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti voci di investimento:

  1. impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili;
  2. servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare;
  3. opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori.

Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto finanziato:

  1. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
  2. utenze relative all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
  3. canoni di locazione relativi all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
  4. prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici di cui al punto b) sopra., ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto;
  5. nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

Termini di presentazione

Le domande possono essere presentate al Soggetto gestore Cescot Veneto a partire dal giorno 3 novembre 2022, alle ore 12:00 e sino alle ore 18.00 del giorno 1 febbraio 2023.