Anva Confesercenti: tradizione e futuro del commercio su area pubblica. Tra sfide e opportunità
Un momento di confronto e festeggiamenti per una categoria che è l’anima del commercio. Domenica 15 settembre ANVA Confesercenti, Associazione dei commercianti su area pubblica, si è riunita per l’incontro annuale. Alla serata era presente il Presidente Confesercenti del veneto Centrale Nicola Rossi ed il Presidente Regionale di ANVA, Enzo Tuis.
«L’attuale situazione che il commercio su area pubblica e, di riflesso, le aziende che lo svolgono, stanno vivendo non risulta assolutamente positiva tanto da aver determinato, negli ultimi 5 anni, un calo delle imprese pari a più del 16% su scala nazionale. – commenta Enzo Tuis, Presidente Regionale di ANVA – Le cause sono molteplici: l’aumento dei costi di gestione, le quote di mercato perse per la presenza di nuove forme di commercio, il mancato ricambio generazionale, la presenza di operatori di altre nazionalità, la qualità spesso scadente della merce venduta.
Questi elementi hanno determinano, e continuano a determinare, un impoverimento generale della Categoria e quindi del commercio su area pubblica. In questi giorni, tra l’altro, sembra che ci siano delle novità poco “confortanti” rispetto ad una nuova revisione della normativa, novità che andrebbero a peggiorare di molto il commercio su area pubblica influendo in maniera fortemente negativa sulla vita stessa delle aziende.
Ora più che mai serve un’Associazione forte e numerosa, che sia in grado di dimostrare, a tutti i livelli e in tutte le forme possibili, l’importanza di questa forma di commercio e la valenza delle aziende che vi operano. Un’Associazione in grado di immaginare il futuro e che poi si impegni per cercare di realizzarlo. Questo dovranno essere già da domani, l’ANVA e, soprattutto, gli ambulanti che vi aderiscono»
Punto di riferimento
«Le radici del commercio ambulante affondano nella notte dei tempi, un’eredità che si tramanda di generazione in generazione, plasmata dalle vicende di ogni civiltà. – commenta Nicola Rossi, presidente Confesercenti del Veneto Centrale – Molto prima dell’avvento dei negozi fisici e del commercio online, gli ambulanti erano i protagonisti indiscussi dello scambio, portando i loro prodotti nelle piazze e nelle campagne.
Ancora oggi, questi mercati vivaci e colorati sono un punto di riferimento per molte comunità, offrendo non solo beni di consumo, ma anche un’occasione per socializzare e riscoprire il piacere dello scambio umano. Il commercio ambulante è più di un semplice atto economico: è un patrimonio culturale che merita di essere tutelato e valorizzato»
Sportello Mentore
Spazio sarà dato anche all’iniziativa dello sportello Mentore realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova con un intervento di Ivan Marcolongo, responsabile Confesercenti che presenta le opportunità di Microcredito per le imprese.