CONFESERCENTI IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DEL DIRIGENTE BERTO GIANFRANCO

Gianfranco (classe ‘47)  inizia l’attività di commerciante a 16 anni come collaboratore del padre, iscritto alla cassa mutua commercianti al momento della sua istituzione , gestisce con la famiglia un negozio di abbigliamento a Conselve in via Matteotti e da avvio all’attività di ambulante di jeans nei mercati di Venezia e Marghera. Ottiene la concessione delle più importanti firme nel settore della jenseria. Consolida la sua attività commerciale con la moglie Paola la sorella e ricorre alla collaborazione anche di dipendenti. Si iscriverà subito alla Confesercenti e diventa Presidente dell’Associazione di Conselve negli anni 90.

Con l’assemblea elettiva del 1998 diventa membro della Giunta Provinciale e della Presidenza Regionale della Confesercenti. Poco dopo è colpito da un gravissimo lutto per la perdita della carissima moglie Paola. Il lavoro, l’impegno in Confeserecenti, le amicizie ma soprattutto i figli Mattia e ………. lo aiutano a superare il difficile momento. Riprende con cresciuto impegno la sua attività in Confesercenti sia in Giunta che nel territorio.

Proprio grazie al suo impegno nel Conselvano l’Associazione ha un importante sviluppo. Partecipa alle attività della Confesercenti con un impegno, una capacità di moderazione ed attenzione ai problemi di categoria, da essere ascoltato con stima da tutti. E’ eletto fra i  delegati all’Assemblea elettiva nazionale per ben tre volte. Partecipa all’attività di categoria nella Presidenza Regionale e per alcuni anni anche in quella Nazionale. Diventa tra i promotori di alcune importante manifestazioni come quelle contro “veneto city” e più in generale  quelle in favore delle piccole e medie imprese della distribuzione.

Franco ( così lo chiamavamo) sapeva anche costruire rapporti di amicizia forti e sinceri, basati sulla sua onestà in tutto quello che faceva. Nei mercati frequentati era diventato punto di riferimento e di amicizia di tutti i colleghi. I problemi dei colleghi diventavano suoi e sapeva costruire quei rapporti di collaborazione con gli amministratori locali e con gli organi di controllo che gli permettevano di risolvere i vari problemi senza scontri ma con il dialogo ed il confronto.
Gianfranco e stato componente la Giunta provinciale fino al 2014 quando ha voluto uscire per dare il proprio posto ad un giovane commerciante.