BONUS EDICOLE

C’è tempo fino al 30 settembre per presentare richiesta telematica per il Bonus Edicole. Si tratta di un credito d’imposta agli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici. Il limite di spesa è di 13 milioni di euro per l’anno 2019 e di 17 milioni di euro per l’anno 2020.

Il credito di imposta è parametrato agli importi pagati dal titolare del singolo punto vendita, nell’anno precedente a quello della domanda di accesso al credito d’imposta, con riferimento alle seguenti voci:
1. imposta municipale unica (IMU);
2. tassa per i servizi indivisibili (TASI);
3. canone per l’occupazione di suolo pubblico (COSAP);
4. tassa sui rifiuti (TARI);
5. spese per locazione, al netto dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), a condizione che l’esercente operi come unico punto vendita esclusivo nel territorio comunale.

Massimali

Il credito è riconosciuto nella misura massima di 2.000 euro per ciascun esercente, nel rispetto dei limiti di cui al Regolamento UE sugli aiuti di stato de minimis (n. 1407/2013).
Entro il 31.12 di ciascuno dei 2 anni (poiché il bonus viene riconosciuto per il 2019 e per il 2020) il Dipartimento per l’Informazione e per l’Editoria stilerà un elenco con i nominativi dei beneficiari e gli importi riconosciuti.

Il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, presentando il modello f24 attraverso i canali telematici dell’Agenzia, a partire dal 5° giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco citato. Dovrà quindi essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui viene concesso e in quelle successive in cui viene utilizzato.

Per maggiori informazioni o procedere con le domande contattare l’ufficio Commercio di Confesercenti, 049 8698603 m.cinefra@confpd.it